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Mara. Una donna del Novecento
 
Mara. Una donna del Novecento 2020-08-31 07:26:07 ornella donna
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    31 Agosto, 2020
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ritratto di donna

Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice, ha pubblicato tra gli altri, Di questo amore non si deve sapere, Una donna può tutto; ora torna in libreria con Mara. Una donna del Novecento; che potrebbe avere un sottotitolo significativo: la storia del 900 da un punto di vista strettamente femminile. Una storia di emancipazione, dunque, che passa anche attraverso ferite profonde, mai del tutto rimarginate.
Con uno spesso taglio cinematografico, il romanzo racconta la storia di Mara, ragazzina nel 1933, che ripone una fiducia illimitata nel Duce, infatti in lui rispecchiano tutte le sue speranze per un futuro migliore. I capitoli della vita privata sono, nel testo, inframmezzati da un’analisi molto rigorosa dal punto di vista storico, di molti argomenti tipici del periodo. Ad esempio l’analisi della situazione delle donne fasciste:
“Tutte stupide o invasate le donne del ventennio? Per capire quel che effettivamente avviene nel rapporto con il regime e con il duce dobbiamo spostare lo sguardo su quel che aveva offerto loro lo stato liberale, nato dal Risorgimento. Leggo che per Giuseppe Mazzini – il più benevolo- la donna deve limitarsi a essere l’Angelo della famiglia. “Madre, sposa, sorella” scrive “è la carezza della vita, la soavità dell’affetto diffuso sulle sue fatiche, un riflesso sull’individuo della provvidenza amorevole che veglia sull’Umanità”.
Mara vive una adolescenza abbastanza spensierata facendo tutte quelle cose che piacciono ai giovani: le piace leggere, sogna di diventare una scrittrice, ama i bei vestiti e incomincia con grande titubanza a guardare al mondo maschile. Fino al crollo di tutte le illusioni ….
Un romanzo che è anche saggio. Una lettura briosa, che procede spedita, che illustra condizioni di vita e di pensiero, di altri tempi. Molto utile, a mio parere, alle giovani generazioni per apprendere meglio ciò che è stato, affinchè non abbia più da ripetersi. Una scrittura che alterna pubblico e privato, costruito con ottima sapienza narrativa. Un bel ritratto di donna, da assaporare con gusto.

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Commenti

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Punto questo titolo già da un paio di mesi e giusto la settimana scorsa ho visto che è arrivato tra i prestiti disponibili nella mia biblioteca. Mi hai convinta, sarà tra le mie prossime letture :-)
Brava. a me è stato consigliato dalla mia amica libraia, ora in pensione, che l'ha avuto in lettura in bozza. E' davvero meritevole... un caro saluto.
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