Dettagli Recensione

 
La bambina e il nazista
 
La bambina e il nazista 2020-02-12 04:33:01 Bruno Elpis
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    12 Febbraio, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La sensazione di essere suo complice

La bambina e il nazista di Franco Forte e Scilla Bonfiglioli: Leah Coehn e il tenente Hans Heigel. Lei è una piccola deportata nei campi di sterminio, lui è un burocrate che vive un dilemma lacerante e straziante: conciliare il suo lavoro (“Si era ritrovato a vestire una divisa per cui ormai provava solo disgusto”) con il progetto folle e turpe del nazismo (“E lui non riusciva a togliersi la sensazione di essere suo complice”).

Il tenente rivede in Leah la figlioletta Hanne stroncata dalla tisi e, catalizzato da questa identificazione, sottrae la piccola ebrea al destino di morte prima nel campo di Sobibor, poi a Majdanek, il lager di Lublino, mediante stratagemmi che potrebbero compromettergli la vita.

Tra gli orrori che hanno macchiato in modo vergognoso la storia del XX secolo e dell'umanità, attraverso episodi che contrappongono la solidarietà dei deportati alla crudeltà di gerarchi sadici e alla ferocia di ausiliari indemoniati (Kobyla, “È polacco, significa cavalla scalciante”), in un crescendo di tensione fino al culmine della “Aktion Erntefest, Festa della Mietitura” finale, con grande efficacia narrativa e credibilità storica gli autori coinvolgono il lettore in una storia che ha la potenza drammatica della tragedia e provocano emozioni in una gamma che spazia dallo sdegno alla speranza.

Giudizio finale – citazione: "L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria" (Primo Levi).

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La scelta di Sophie
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella