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Il rumore del mondo
 
Il rumore del mondo 2019-02-09 19:13:07 Pelizzari
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
1.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    09 Febbraio, 2019
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Donne di altri tempi

Storia ambientata all’inizio dell’Ottocento, ottimamente scritta dal punto di vista linguistico e stilistico, ma terribilmente noiosa. È interessante l’ambientazione storica nell’Europa dei primi anni di quel secolo ed il tuffo nel passato che la storia offre: un affresco sul mondo di quegli anni, sul diverso modo di viaggiare con carrozza e vetturini, sul diverso modo di porsi in società, con gentilezza ed eleganza nei modi e nel linguaggio, sui balli tipici di quegli anni, sulle conversazioni anche languide, sullo strumento in uso allora della comunicazione epistolare, sugli episodi di vaiolo e su personaggi storici come Carlo Felice o Camillo Cavour. Interessanti sono stati gli spunti sul senso dei viaggi, importanti per nutrire lo sguardo di panorami e lo spirito di nuove impressioni. La storia ruota attorno ad una coppia, marito e moglie, con un focus molto importante anche sulla loro infelicità coniugale, molto comune anche alle coppie dei nostri tempi. Lei è Anne, inglese, resta ferita dal vaiolo subito dopo il matrimonio, sul viso e nell’anima e viene a vivere in Italia per stare con il marito. Una donna di una fragilità infantile, ma con una natura che riesce a lottare contro la perdita della bellezza ed a trionfare. Attorno a lei una folla di comparse silenziose, fra le quali il personaggio che ho più apprezzato è stato quello della signora Theresa Manners, una donna di carattere dal piglio deciso. Davvero peccato per l’eccessiva lunghezza del romanzo, che in molte parti mi ha dato proprio l’impressione di essere stato estremamente allungato, sortendo l’effetto di annoiare decisamente il lettore, pur offrendo tanti spunti di riflessione

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
a chi ama i romanzi storici
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Commenti

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Concordo con te su tutta la linea. Ho letto con grande fatica questo romanzo al momento della sua uscita e non ho ancora avuto il coraggio di recensirlo. Seppur stilisticamente prezioso l’ho trovato di una lentezza esasperante e a più riprese ho avuto l’impressione che molteplici siano stati i tentativi di allungare il brodo di una storia che altrimenti si sarebbe conclusa in ben poco.
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
10 Febbraio, 2019
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Hai ragione. L'atmosfera storica però, pur non amando io i romanzi storici, è particolare, rarefatta e comunque a modo suo interessante.
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