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Intrighi e misteri,un giallo storico irresistibile
Siamo nella seconda metà del '400, epoca di guerre, sicari, vendette e potere, a Firenze principalmente ma anche a Venezia, per mare e in oriente. Una trama complessa, enigmatica, intricata e avventurosa con sfumature noir, fatta di varie storie che si intrecciano, si dipana in modo brillante e naturale, attraverso uno stile fresco vivace e scorrevole. Colpisce subito il contrasto tra il contenuto forte, cruento e misterioso con la scrittura piacevole rilassante, quasi fiabesca.
Per comporre questo mosaico, lo scrittore crea una vasta gamma di personaggi perfettamente inseriti nel contesto storico; Tigrinus è il ladro ribelle ma gentile, orfano e sofferente, questo 'cavaliere errante' è pronto a rubare per l'amata suor Assunta, figura materna malata e molto saggia; troneggia il forte e coraggioso Cosimo de' Medici, combattivo e pronto ad uccidere per mantenere il potere ma anche amante dei piaceri, dell'arte e della sua Firenze. Inoltre ci sono tante donne, furbe, brillanti e dotate di linguaggio pronto e ben organizzato; Bianca è la bella e coraggiosa investigatrice che capisce in anticipo a tutti i piani dell'assassino, Bilia è la prostituta che non solo riesce ad entrare nella dimora di Cosimo, ma lo mette in crisi con una battuta 'piccante'.
Nell'Aprile 1439 Cosimo va ad incontrare il misterioso fratello gemello Damiano su una cupa imbarcazione; si torna a Firenze nel Febbraio del 1459, Tigrinus assiste involontariamente all'uccisione del ricco mercante Giannotto per mano di un crudele uomo col turbante. Tigrinus verrà accusato dell'omicidio e rinchiuso in carcere, ma sarà fatto liberare dal potente Cosimo. Iniziano le peripezie che lasceranno il lettore col fiato sospeso. Dopo un'altro cadavere e viaggi al limite della sopravvivenza, si viene a conoscenza della inaspettata verità. Tutti i misteri o quasi sono svelati, non ci resta che aspettare il prossimo viaggio nel passato di Marcello Simoni.