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Il mio nome è Nessuno
 
Il mio nome è Nessuno 2016-12-07 22:30:08 Mane
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Mane Opinione inserita da Mane    08 Dicembre, 2016
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Il nome maledetto

“Il mio nome è Nessuno” è un opera che si compone di due romanzi, “Il giuramento” e “Il ritorno”, dove il primo rivisita le gesta dell’Iliade mentre il secondo quelle dell’Odissea, tenendo in entrambi i casi al centro della scena la figura dell’eroe dal multiforme ingegno Ulisse (Odysseo) corrispondente inoltre con il narratore in prima persona.
“Il Giuramento” in realtà è molto più che una semplice rilettura dell’Iliade attraverso gli occhi di Ulisse in quanto principia molto prima che si delineino i presupposti del celeberrimo conflitto tra Achei e Troiani, lontano da Elena e Menelao, lontano dalle mura d’Ilio e dalla fulgida armatura di Achille. Prima di immergersi nell’assedio di Troia infatti la storia si focalizza sulla rocciosa isola di Itaca, dove emergono dalla memoria l’infanzia e la maturazione di Odysseo evocati dalle sue stesse nostalgiche parole.
E’ al volere di suo nonno Autolykos, personaggio austero e temutissimo, che Odysseo deve il suo nome, ed è in questo tremendo appellativo che è già in qualche modo racchiuso il destino dell’epopea dell’eroe dallo sguardo cangiante.
La sintassi è essenziale e priva di strutture ricercate ed il registro si adatta molto bene al contesto (addirittura sono presenti alcune traslitterazioni del greco) permettendo di rivivere con grande partecipazione le vicende dell’epica classica. Inoltre l’autore coglie in modo interessante l’aspetto più umano di Ulisse, la crescita, i mutamenti, sottolineandone attentamente di volta in volta i pensieri, le congetture e i turbamenti, il che fa del libro a tratti quasi un vero e proprio romanzo di formazione.
Il racconto è piacevole e scorre agilmente, sorprendendo chiunque dovesse esser convinto che la materia sia stata già abbondantemente affrontata e non abbia più nulla di attraente.
Manfredi reinterpreta meravigliosamente il prezioso lascito tramandato dagli aedi dell’epica Omerica, e portando a buon fine questa difficile sfida dimostra di meritare ampiamente il plauso di cui gode come scrittore.

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Manfredi ha un'ottima cultura ,m ma non è uno scrittore
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