Dettagli Recensione
BASTAVA POCO PER ESSERE DEFINITE STREGHE
Ero piena di aspettative nel leggere questo libro, attratta praticamente da tutto: trama, copertina e titolo.
Devo dire che non sono stata affatto delusa, il libro è pieno di colpi di scena e non c'è mai un attimo di tregua, in ogni pagina succede qualcosa di avvincente.
La storia è divisa praticamente in due epoche ben distinte, il periodo dell'anno 2014 e l'altro nel 1494. Nell'anno 2014 ci troviamo a investigare su il corpo trovato morto di una ragazza che tutti credevano una strega, solo per dicerie e cattiverie della gente.....dicevano che quella era la sua discendenza e quello il suo destino.
Barbara è la ragazza che tanto ama la storia medioevale ed è proprio lei a dare inizio al ritrovamento del cadavere, in quanto è alla ricerca delle origine di Britta, la strega del 1494 e della sua pietra che dovrebbe in qualche modo scagionarla dal peccato che tutti dicevano di avere commesso.
In realtà il suo peccato è stato soll quello di amare un nobile ed essendo mal vista, tutti urlavano alla strega e che fine facevano le streghe in quel periodo tutti ahimè lo sanno. Bastava aiutare qualcuno in maniera errata per non farsi più voler bene ed essere giudicata in malo modo.
Riuscirà Britta a salvarsi e a far valere la sua onestà, il suo amore?
E invece nel 2014 riusciranno gli investigatori Randisi e Lucchese a capire cosa è successo veramente in città, chi è in realtà l'assassino?
L'ambientazione secondo me è straordinaria; castelli, boschi, ruderi di case vecchie, pietre che si spostano per far luce su segreti passati.....una povera ragazza definita strega con un lupo che la vuole solo proteggere.
Se volete leggere qualcosa di poco impegnativo, ma con una storia veramente intrigante per me questo libro fa per voi!