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Giulia Napoli e Roma
La storia di Giulia Di Marco, donna realmente esistita nel Seicento,della quale Vassalli fa un resoconto molto interessante, dalla nascita in Molise ai voti da suora presi a Napoli, in cui diverrà Suor Partenope, fino alla condanna di eresia e agli ultimi anni vissuti a Roma, dove stringerà una forte amicizia con l'artista Bernini . Libro dolce-amaro e riflessivo, con la prima parte gioiosa e brillante, con le descrizioni delle capacità di Suor Partenope di attirare consensi e di dedicarsi alla preghiera in modo intenso e totale.Allo stesso tempo questo impeto e nuovo slancio di fede non venne per niente apprezzato dalla Curia Romana e con l'accusa di eresia e le condanne e le torture inflitte in modo feroce alla povera malcapitata si entra nella parte del libro più cupa. Il testo si chiude con le digressioni a riguardo del forte legame tra Lorenzo Bernini e la suora,secondo l'autore il famoso artista, attento osservatore dell'animo femminile , prese spunto dalle chiacchierate con Giulia per dare vita a celeberrime statue come L'Estasi di Santa Teresa etc.
Concludo estrapolando un passaggio a riguardo proprio dei dialoghi tra Bernini e Suor Partenope, la suora si racconta e parla di Napoli e Roma
«Napoli è una città femmina e perciò gli uomini, più che altrove, sono ossessionati dalla virilità.... e Roma invece non è né maschio, né femmina: è la città dei papi, centro mondiale di una religione che si illude di avere un'immagine e una forma, ma non ha né l'una, né l'altra»
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