Dettagli Recensione
la Grecia del 411 a.C molto simile ad oggi
Romanzo particolare, Barbero racconta di una storia avvenuta nel 411 a.C, la messa in scena di Lisistrata di Aristofane dove per la prima volta le donne ebbero un ruolo da protagonista, ma proprio mentre la commedia attirava curiosità e spettatori , due giovani ragazze Charis e Glicera, vengono violentate da Cimone, ricchissimo personaggio locale. Contrasti sociali, apparentemente risalenti ad antiche epoche, vengono messi in evidenza in questo libro, creando un parallelismo col presente e con quello che è accaduto e che ancora avviene in Grecia ai giorni nostri. Un piccolo Paese ai margini del cuore economico dell'Europa che è riuscito a sconvolgere i piani dei banchieri e affaristi vari, e così fu anche all'epoca del romanzo quando i sussulti antidemocratici si risvegliarono nel momento in cui si percepì una diffusa fragilità.
Concludo estrapolando un passaggio in cui Crizia,politico, filosofo e scrittore, e poi a capo della tirannide, esterna il suo pensiero sulla società ateniese dell'epoca(p30):
""Lo vedete anche voi : in questa città non si può più vivere, i mascalzoni comandano, in tribunale non c'è giustizia, i parassiti trionfano, il denaro pubblico si spreca. In compenso la ginnastica , la musica, le forme più alte della vita umana sono derise""...
Per riflettere