Dettagli Recensione
97° Reggimento
Un viaggio fatto volutamente in treno perché solo così, a detta dell'autore, si entra nel cuore dei luoghi e delle espressioni tipiche. Rumiz ci regala un'interessante spaccato storico relativo al 1914, e cerca di far luce sul 97° Reggimento formato da 125 mila uomini triestini e trentini (e goriziani, friulani, istriani) che andò a combattere in Galizia...ma indossando le divise austro-ungariche, visto che quei territori all'epoca appartenevano a questi ultimi!!! Bravissimo l'autore a narrare sia degli avvenimenti che portarono alla 1° guerra mondiale che soprattutto nelle descrizioni socio-politiche e digressioni locali a riguardo delle popolazioni dell'area friuliana, giuliana, trentina etc. e la molteplicità di avvenimenti storici che hanno caratterizzato la storia di quelle regioni.Concludo riportando uno stralcio che mi piace molto e che, purtroppo, trovo molto attuale in quanto conosco tantissime persone che ragionano nel modo descritto dall'autore
...""Come sarebbe più semplice vivere in un mondo che conferma i pregiudizi, un mondo fatto di francesi supponenti, italiani corrotti, polacchi antisemiti, tedeschi filonazisti, serbi violenti etc. Ma il mondo è complesso , ti smentisce sempre, e c'è chi non lo tollera. Così c'è sempre qualcuno che vuole banalizzarti perché non regge la tua complessità. Qualcuno che ha bisogno di un nemico per esistere""...
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