Dettagli Recensione

 
La figlia del papa
 
La figlia del papa 2015-02-21 10:34:34 cesare giardini
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    21 Febbraio, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una Lucrezia Borgia riabilitata

E’ un affascinante scenario quello che ci presenta Dario Fo, e ce lo presenta da par suo alzando il sipario su uno spettacolo teatrale remoto e per certi aspetti attuale : tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 ne succedevano di tutti i colori nella nostra penisola, terra di papi corrotti, di signorotti avidi di potere, di regni vetusti, di scorribande straniere. In questo contesto, ecco la figura dominante di una donna famosa, la “figlia del papa” appunto, quella Lucrezia Borgia sulla quale si sono versati fiumi di inchiostro, sono state fatte supposizioni maligne, si sono radicati sospetti d’ogni genere. Figlia di Alessandro VI e sorella di Cesare Borgia, principe scellerato e corrotto, autore di manovre politiche audaci in cui si mescolavano delitti ed astuzie, Lucrezia seppe emergere, figlia del suo tempo è vero, ma anche, nonostante le avversità familiari e ambientali, signora incontrastata, mirabile tessitrice di trame di potere a Roma ed a Ferrara, tra matrimoni (ben tre) più o meno riusciti e maternità ripetute (ben nove) e dall’esito non sempre felice. Dario Fo ne narra la vita, spesso in forma di dialogo tra i personaggi principali, cercando di capire e di far capire al lettore gli aspetti multiformi di questa donna, capace secondo una consolidata storiografia di sfrenati slanci passionali, amante del lusso e dei gioielli, ambiziosa e disposta a tutto, anche ad avvelenare per vendetta il prossimo, come la sua memoria emerge nell’immaginario collettivo. Ma Dario Fo vede (e forse ci azzecca) un’altra Lucrezia Borgia: non un mostro, ma una figura di donna buona ed amorevole, pronta al perdono, a sacrificarsi per i figli, esperta amministratrice , dispensatrice nell’ultima e più tranquilla parte della sua vita di consigli saggi, sulle orme addirittura di San Bernardino e Santa Caterina da Siena. Lucrezia Borgia deve molto della sua discutibile fama alla famiglia Borgia e all’alone di corruzione e di intrighi diabolici che l’hanno segnata nel tempo, ma credo che meriti credibilità il quadro che fa di lei Dario Fo e che conferma il titolo di uno studio di Giuseppe Carponi del lontano 1866 su Lucrezia, definita come “Una vittima della Storia”. Consiglio di leggere “La figlia del papa”, soprattutto a chi ama lo stile irriverente e allusivo del nostro Premio Nobel e le vicende storiche, ben descritte e avvincenti, di una parte del nostro Rinascimento.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Le biografie dei personaggi celebri
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella