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Dux
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Dux 2015-01-02 06:25:52 Emilio Berra TO
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Emilio Berra  TO Opinione inserita da Emilio Berra TO    02 Gennaio, 2015
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Lettere dal crepuscolo

"... l'amore o la vecchiaia : ci si trova ciò che vi si porta" (M. Yourcenar).

Il racconto di questo curioso libretto è tratto da 21 lettere (e altri documenti), destinate al maggiordomo e mai spedite, che Casanova scrisse nel periodo vissuto a Dux, in Boemia, nel castello di Waldstein, dov'era stato assunto come bibliotecario e dove trascorse gli ultimi 13/14 anni di vita. "Ognuna di quelle missive (...) è un grido di dolore e di rabbia. Ma è un grido silenzioso".

I primi anni vissuti a Dux sono nell'agiatezza; però ben presto c'è la rovina economica, perché Casanova scrive molto e pubblica a proprie spese, ma senza neanche un po' del successo sperato.
Gli anni più tristi sono quelli (1790-93) in cui il Conte di Waldstein è assente dal castello. "L'ultima, grande battaglia che Casanova combatte nel mondo dei vivi non è quella contro se stesso giovane, o contro i fantasmi del passato (...). E' una lite di condominio, e che lite!".
Egli, che conosceva il latino e parlava più lingue straniere, non era in grado di comunicare in tedesco, parlato in quella piccola corte. Questo contribuiva al suo isolamento; ma il personaggio che esce da queste pagine è un uomo permaloso, sospettoso, supponente, che si atteggia a filosofo, con una grande considerazione di sé. Ciò che sicuramente non gli giova. Certamente sapeva come rendersi antipatico.
Di qui una serie di liti, dispetti, denunce, culminanti in un fatto increscioso: il frontespizio di un libro, col suo ritratto, usato come carta igienica ed esposto nelle latrine. Tanto da far intervenire perfino la madre del Conte, con una lettera,dalla sua residenza viennese : "Un uomo qual voi siete, signore, è al di sopra dei dispettucci di simile canaglia; disprezzateli, e saranno abbastanza puniti". Ma l'umore del Veneziano, "un avventuriero a corto di avventure", non cambia. In una lettera scrive di essere "come un nobile destriero che la sfortuna ha costretto a vivere in mezzo agli asini". L'avanzare del decadimento fisico fa il resto.

Solo col ritorno del Conte, come nelle fiabe, la situazione trova un nuovo equilibrio; e anche Casanova deve accettare il compromesso.
Ormai pure nel paese di Dux trova una specie di tolleranza : "è ' l'italiano ' ,a cui bisogna permettere di comportarsi in modo teatrale; sennò, che italiano sarebbe ?".
Lo scrittore Forster forse l'avrebbe definito un "essere che può rivelare abissi di stranezza, se non di pensiero".

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Consigliato a chi ha letto...
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Commenti

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ciao Emilio, mi manca la lettura di questo titolo di Vassalli...
è un autore che ho sempre apprezzato, da cosa derivano dei voti così tiepidi?
Ti pongo la stessa domanda di Silvia. La tua recensione ispira moltissimo la lettura, mis arei aspettata una voltazione più generosa.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
02 Gennaio, 2015
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Invitante commento, inevitabili le domande di Silvia e Silvia, a cui mi unisco. Il libro interessa anche me.
Conosco Vassalli per altre opere da me lette tra cui "La chimera"; non ero al corrente di questo libro composto da 21 lettere da parte del famoso o famigerato Casanova; grazie per la tua segnalazione. Ciao.
Ferruccio
Silvia, Silvia T., C.U.B. : intanto, grazie per avermi letto.
Al libro ho attribuito una votazione "sufficiente", in positivo perché è abbastanza gradevole , scorrevole e interessante per chi vuol sapere qualcosa in più su Casanova. Non sono andato oltre perché, da un punto di vista letterario, è a un livello tra il modesto e l'accettabile. Il contenuto necessiterebbe maggior spessore e consistenza. Nell'insieme, è un libro che si legge, ma personalmente, soggettivamente, non sono stato così coinvolto (anche per lo stile non entusiasmante).
C'è poi il fatto che ultimamente ho letto e sto leggendo libri piuttosto belli o addirittura bellissimi, per cui questa parentesi (sono 58 pagine) ha fatto avvertire al differenza.
Ferruccio, il libro non è una raccolta di lettere, bensì è tratto soprattutto da esse.
Grazie. Ciao.
SARY
02 Gennaio, 2015
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Emilio che bella la citazione iniziale, poche parole significative.
siti
02 Gennaio, 2015
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A questo punto mi sembra più interessante sapere che leggi di così bello. Se vuoi condividerlo, naturalmente.
In risposta ad un precedente commento
Rollo Tommasi
02 Gennaio, 2015
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Senza mezzi termini, complimenti!
Magari il libro non sarà così bello, come del resto dici, ma la scelta è originale e la tua recensione desta davvero molto molto interesse.
Grazie, Sary.
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