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Squallori nascosti nella serenissima
Un romanzo ambientato nella Venezia, Repubblica Serenissima, di fine ‘500 dove le contraddizioni sono palpabili: da una parte ricchezza e infinita bellezza, dall’altra lo squallore della povertà associato alla sporcizia e alla corruzione dilagante.
I protagonisti, Michele, il padre Matteo, la madre Zanetta e la giovanissima moglie Bianca, appartengono a una famiglia tra le meno abbienti che sopravvivono grazie al lavoro di muratori sia di Michele che del padre Matteo. Tutto sembra procedere, ancorchè in miseria, in maniera regolare e stabile, fino a quando accade uno scontro tra Matteo con un cliente ricco, che si rifiuta di pagare e, agli insulti del muratore, risponde con una denuncia alla giustizia cittadina formata, all’epoca, dai famosi “dieci”.. Questi ultimi decidono di condannare Matteo al taglio della lingua per far giustizia, ma qui la situazione precipita, al tentativo di arresto dei soldati veneziani, Michele reagisce malamente e Matteo accidentalmente muore.
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Per sfuggire all’arresto, Michele deve fuggire e allontanarsi da Venezia trovando rifugio su un’imbarcazione pronta a salpare; l’immediata conseguenza è il necessario abbandono della madre e della giovane moglie che devono, quindi, affrontare da sole una difficile realtà all’epoca di natura maschilista.
Il racconto si intreccia con il contesto storico della Serenissima e, nel contempo, le vite parallele condotte da Michele che gira il Mediterraneo su galere e brigantini che tempreranno il suo carattere a causa dei continui disagi e pericoli da affrontare, e della moglie Bianca che dovrà sopravvivere in una città ostile e intricata.
Due vite che hanno, comunque, in comune la costrizione di confrontarsi costantemente con i vari fattori avversi che incontrano nel loro cammino e che li conduce a una crescita spirituale e di carattere necessaria per non rimanere avvinghiati nei tentacoli degli eventi.
In sintesi una narrazione di accadimenti popolari, dalla vita sulle galere e bastimenti dell'epoca, alle tradizioni e cultura con brevi riferimenti storici ai dogi, alla società e al dominio oltremare della Repubblica marinara e alla comparazione con altri contesti dell'epoca (regno ottomano e Repubblica di Genova).
Romanzo di facile lettura e che via, via appassiona per le ambientazioni e le situazioni storiche di quell'epoca.