Dettagli Recensione
Annibale contro Roma
Con questo libro, l'ottimo Franco Forte fa una Ricostruzione romanzata della seconda guerra punica combattuta dal 218 a.C. al 202 a.C. tra Cartagine guidata da Annibale e Roma capeggiata da Publio Cornelio Scipione, soprannominato in seguito Scipione l'Africano.
L'autore inizia la narrazione con un piacevole excursus sulla vita dei due comandanti fin dall'infanzia, in cui vengono narrati il primo incontro tra Annibale e la sua futura sposa Himicle e l'incontro tra Scipione e Versilio, uno schiavo comprato al mercato affidatogli dalla madre Pomponia. Sono proprio questi due personaggi, all'apparenza di poco conto, che daranno sostanza alla trama e aiuteranno i due protagonisti nelle loro decisioni. Franco Forte utilizza un continuo scambio di prospettiva durante la narrazione dei fatti, cosa che mi è piaciuta molto perché offre uno scorcio molto ampio su entrambi le fazioni in guerra. Molto accurata la descrizione della vita intima dei due personaggi, forse anche troppo, che permette di trascendere dalla pura storiografia per avventurarsi nei vizi e nei capricci che i grandi generali si concedevano puntualmente.
Nel romanzo sono inserite con cura e nel punto giusto, citazioni, avvenimenti e curiosità come quando Annibale è rimasto cieco in un occhio durante l'attraversamento delle paludi in Italia, in seguito ad una grave infezione che lo costrinse a rimuovere l'intero bulbo oculare.
Quello che non mi è piaciuto molto di questo romanzo, sono le descrizioni delle battaglie (A volte vengono completamente saltate dalla narrazione), descritte in maniera macchinosa e poco attrattive per il lettore che si ritrova in una continua inversione di andamento (prima vincono loro, poi noi, poi loro ecc... ). All'inizio, durante la descrizione delle prime battaglie, l'esercito romano è visto come un branco di formiche rispetto al enorme ed invincibile esercito cartaginese di Annibale (sappiamo che i romani hanno perso , ma con una certa dignità insomma [ma forse sono io di parte]).
Un libro di circa 500 pagine che scorrono molto molto bene, agli appassionati di romanzi storici che non cercano nulla di molto tecnico ma un libro per fare un tuffo nel passato e rivivere una delle guerre che ha messo Roma in ginocchio piacerà tantissimo. Vi sembrerà di trovarvi lì, davanti ad un elefante impazzito che corre verso di voi e l'unico modo per salvarvi è girare la prossima pagina.