Dettagli Recensione
libro noiosissimo
Il libro è noioso perché non è un romanzo e non è nemmeno un saggio: sembra piuttosto il tema di uno scolaro di 12 anni che deve dimostrare di conoscere bene l'argomento, perciò, per ogni parola che i lettori potrebbero trovare inconsueta (ad esempio "gladio", oppure "decumano") offre anche la spiegazione... Che noia! Ci sono degli incisi che riportano alla nostra attualità, ma che stridono nel contesto (si veda, ad esempio, a pag. 44, quanto dice su Superman, o, a pag. 72, quanto afferma riguardo alla posta elettronica). C'è, inoltre, un uso inconsueto (per non dire errato), dei due punti (si veda, a pag 71, "Tutto era avvenuto tardi, quell'anno: e anche le prove di ardimento..."). Mah... Linguaggio eccessivamente colloquiale, che non avrei permesso nel componimento di uno scolaro. Risultato: io, irritata per il tempo perso fino a quel momento, ho interrotto la lettura a pag. 84. Peccato! Dello stesso autore avevo letto - e ne ero rimasta entusiasta - la Chimera!