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All'ombra dell'impero
 
All'ombra dell'impero 2014-03-27 15:57:13 Fonta
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Fonta Opinione inserita da Fonta    27 Marzo, 2014
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Buona la prima

Trieste, 1902.
Città sotto il controllo dell'impero asburgico, città, multietnica, dove la coesione di culture tedesce, slave ed italiche sembra una polveriera pronta ad esplodere.

Il commissariato triestino, a pochi giorni dalla revoca dello stato di assedio in virtù dei moti irredentisti sfociati nel sangue, si ritrova un ulteriore problema: l'assassinio di un militare austriaco, si vuole una testa..e subito.

Anton Alder è il commissario del commissariato di polizia di Trieste, incaricato della risoluzione del caso. Amante delle nuove tecnologie, dietro un'aria sicura si cela in lui un passato triste con degli strascichi troppo profondi per poter esser dimenticati.

Daorin è un ragazzino avventuroso e pieno di energia. Una notte si imbatte in uno strano oggetto che, gli trasmette un "dono"..questo oggetto è una reliquia chiamata Mandylion.

Il Mandylion appartiene a Artan Hagopian, commerciante di prodotti esoterici ed oggetti orientali. Lo riceve in eredità, dal suo precedente custode. Ma, una sera gli viene rubato. Sarà Davorin a ritrovarlo ma, da allora iniziano mille peripezie.

Primo romanzo di una trilogia, un libro che non finisce ma, che lascia tutto aperto al suo seguito.

Custerlina cattura il lettore e lo porta in un'epoca ed in una città che sembra una ferita. Uno squarcio su dal quale sta uscendo un sangue che appartiene a più etnie e che ogni corpo e cuore sente suo. Rimarginare questa ferita per prima sarebbe come appropriarsi di essa, sentirne il dolore dei punti e al contempo apprezzarne i miglioramenti.
È strano e difficile dare un giudizio ad un libro che, più che un'opera si può definire un primo capitolo.

La lettura è scorrevole ed i personaggi sono intriganti.
Da buon trentino ho apprezzato un'ambientazione così simile alla mia e quindi desueta nel panorama letterario dei thriller, se poi declinata in maniera storica la cedo addirittura unica.

Buona la prima dunque! Attendo con impazienza il seguito per giudicare meglio (o peggio..) il prodotto finale!

Buona lettura!!

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