Dettagli Recensione
Mah....
Ho letto diversi libri di Manfredi e, onestamente, se in alcuni ho apprezzatto la profondità delle ricostruzioni storiche (ad es. ne Il tiranno), in altri ho riscontrato solo aspetti prevalentemente romanzeschi e fantasiosi (ad es ne L’armata perduta, L’impero dei draghi, Il faraone di sabbia).
Le Idi di Marzo mi è sembrato un’opera prevalentemente commerciale e, anche quì, l’aspetto storico dell’evento è stato trattato con minore attenzione rispetto alla componente romanzesca/fantastica incentrata su personaggi non realmente esistiti.
Mi ha anche sconcertato che uno dei personaggi incontrati, Artemidoro filosofo greco al servizio di Bruto, fosse affetto da una malattia della pelle caratterizzata da chiazze rosse estremamente pruriginose che lo scrittore ha definito vitiligine (mancanza di melanina e conseguente formazione di macchie bianche sulla pelle) invece di psoriasi. Mi sembra un po’ assurdo non documentarsi in modo corretto.
Aldilà di questo, la storia mi è parsa in generale poco avvincente, a tratti confusa e piuttosto ridotta.
Ma questi sono solo i miei pareri…