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L'ISOLA DEI MONACI SENZA NOME
Non sono riuscito a capire cosa effettivamente manca a questo libro per soddisfarmi in pieno.
Eppure ha tutti gli elementi per un buon romanzo:
1. un intrigante mistero da scoprire; che dovrà svelare il significato e la natura del “Rex Deus”, e perché tutti lo vogliono.
2. un bello e valoroso protagonista “Cristiano d’Hercole” alias “Sinan”
3. un serie di spietati personaggi, come i corsari ottomani Khayr al-Din Barbarossa, Nizzam e il principe di Piombino, Jacopo V Appiani.
4. una bella e nobile ragazza, rapita dai cattivi di turno, impersonata da “Isabel de Vega”
5. una storia d’amore, forse non corrisposta, ma comunque di difficile attuazione.
6. una parte molto interessante di battaglie e assedi di alcune città ed isole della Toscana.
Detta così sembra quasi di leggere il copione del film “Il pirata dei Caraibi”, ma invece è proprio il libro di Simoni!
Forse quello che manca a questo romanzo sono qualche centinaio di pagine in più; grazie alle quali l’autore aveva modo di presentare i suoi personaggi in maniera più approfondita.
Non sono riuscito infatti ad affezionarmi ai personaggi, come invece mi capita in altre occasioni. Sembra che tutto scorra troppo velocemente, senza avere la possibilità di riflettere e metabolizzare. Anche l’aspetto descrittivo del paesaggio mi è sembrato troppo sbrigativo, non creando quella sensazione di rivivere la scena durante la lettura. Un vero peccato perché poteva essere un ottimo romanzo storico d’avventura e invece si è fermato al discreto.