Dettagli Recensione
Chiara di Assisi
Una Chiara ventenne di oggi e Chiara di Assisi nata nel lontano 1193.
Inizia così, su questo duplice binario temporale, la narrazione di Dacia Maraini, ammaliando il lettore fin dalle prime battute.
Difficile porre una definizione univoca e calzante al nuovo lavoro dell'autrice; non è solo una biografia romanzata, non è solo un'analisi socio-storica del periodo medievale, non è solo un confronto tra passato e presente, non è solo strumento di studio della figura femminile nel corso dei secoli dal mille ad oggi.
Il romanzo dedicato alla figura di Chiara di Assisi vuole essere tutto questo perfettamente fuso in una narrazione appetibile, ricca di riferimenti storici-religiosi-culturali.
Con maestria l'autrice appronta una ricostruzione di Chiara d'Assisi, donandole uno spessore storico netto, grazie alle numerose citazioni di testi dell'epoca e alle raccolte di testimonianze delle consorelle utilizzate durante il processo di canonizzazione, fino a renderla viva tra queste pagine.
Di una intensità e bellezza commovente le immagini di Chiara colta nella quotidianità di una vita trascorsa tra le mura di un monastero per scelta, abbandonando una vita di agi, facendo i conti con la povertà, con la fame e con la malattia.
La Maraini col supporto di tanta documentazione storica ci parla di una ragazza prima e di una donna poi, dotata di una forza di volontà estrema, impegnata a combattere società e clero in nome dei propri ideali di vita e religiosi.
Chiara come voce della disobbedienza, pronta ad infrangere regole consolidate che relegavano la donna a determinati ruoli, anche e soprattutto all'interno della Chiesa.
Chiara logorata dalle inquietudini, dai tormenti, dai pensieri.
Scorrono sotto gli occhi del lettore numerose citazioni tratte da testi medievali, che aiutano a comprendere il periodo di cui visse Chiara; la mano dell'autrice riesce ad amalgamare i riferimenti tra passato e presente senza appesantire il percorso narrativo, anzi inserendo approfondimenti e stimolando riflessioni.
Questo nuovo lavoro della Maraini è un saggio ibrido, interessante e vivace per coloro che amano la storia, ben lontano dall'impersonalità della mano di un saggista; la voce della Maraini è inconfondibile e non si astiene dal sussurrare tra le righe il suo stupore per la figura della santa, il suo grido di dolore per talune ingiustizie sulle donne perpetrate in tutti i tempi, la sua partecipazione alla sofferenza, confermando la sua capacità di fusione spirituale e psicologica col personaggio.
Un lavoro riuscito, che senza ambire alla completezza biografica, apre una finestra sul lontano medioevo e cerca di illuminare il volto di una donna: Chiara di Assisi.
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Commenti
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Pia
Ti confermo Bruno che le numerose citazioni donano solidità e valenza storica alla narrazione.
Mi attira molto il titolo e la tua recensione esorta a peccare, benche' non costi poco. Pero' pero' pero' visto che ieri mi son ritrovata con un buono regalo della Giunti di 20 euro...
:-P
cara Cub , la tua scommessa sta a sottointendere che oramai "sono un libro aperto"???
bravissima
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Ho puntato questo libro da quando è uscito e le tue parole sono un invito a nozze.
Complimenti carissima.
E poi, diciamocela tutta: quanto abbiamo bisogno oggi di figure come Francesco e Chiara?
Le citazioni filologiche alle quali accenni confermano spessore e serietà di una grande autrice. :-)