Dettagli Recensione
Emozionante
Questo piccolo romanzo è stato un tuffo negli archivi della mia memoria. Non tanto per i dettagli storici, ma per le emozioni che mi ha rievocato le stesse di quando ero bambino: mi legavo al collo uno straccio e diventava il mio mantello, una confezione vuota di panettone fungeva da elmo e un ramoscello il mio spadone a due mani. Affrontavo schiere di turchi invisibili dal muretto del cortile, che all' epoca erano i bastioni della mia rocca e una scopa di saggina diventava il mio prode stallone che mi accompagnava nelle mie eroiche sortite .
Freddi mi ha proprio riportato a quei momenti, epici nella mia testa.
Il clangore della battaglia, le grida dei nemici feriti, onore, amore, devozione, sacrificio: Sono i contrafforti di questo romanzo d’ avventura,amicizia,amore e devozione. Freddi è sintetico, intenso ed essenziale, dopo qualche pagina si viene travolti dal incedere delle storia che non ti annoia mai, anzi, avanza come una onda in piena, peri infrangersi sullo scoglio della mia mente e avvilupparmi d’emozioni. Niente fronzoli, diretto immediato e di una piacevolezza rara. Non è assolutamente un romanzo che vuole competere con i testi storici pregni di nozioni, ma è un romanzo di emozioni che vi trasporterà dalle galee turche, ai palazzi e ai mercati di Costantinopoli, per poi catapultarvi sotto i colpi delle bombarde turche. Accanto a Nicolò sulle mura maltesi di Castel Sant’Angelo: tiferete per loro, soffrirete con loro, e con loro vi esalterete. “FINCHE' MORTE NON CI RIUNIRAAAA!!!”
Lo stile è quell della dalla classica narrazione in terza persona intelaiato però da dei resoconti epistolare di alcuni dei protagonisti, primo tra tutti quelli di Nicolò che narrerà da uomo comune il suo eroico voto d’amore eterno. In modo originale e commovente.
Bravo Matteo Freddi !
Indicazioni utili
Commenti
19 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 |
Ordina
|
Mi sono un pochino commosso nel tornare con la mente a quelle sensazioni... devo proprio ringraziare Freddi; e anache il buon Syd che ancora una volta mi ha fatto cedere alla tentazione !
Mi hai messo curiosità!
Quindi grazie anche a chi si prende la briga e il "rischio" di dedicarglidel tempo. ;-)
E poi se dici cosi vieni meno al tuo peccato preferito,LA VANITA' !
L'altra sarebbe più opportuno definirla competenza e qui non mi sembra che si debba aggiungere altro...al primo che mi dichiara su questo sito di essere un crititco letterario certificato di professione farò una dedica con statua e proposta di encomio!!!
sto rotolando dalle risate!!!
Anch'io ero una principessa Raperonzolo con i capelli lunghi...ehmehm..con l'asciugamano in testa e d'inverno la mantellina di lana della nonna..ahahahaha
19 risultati - visualizzati 1 - 10 | 1 2 |
anche io mi travestivo con gli stessi stracci tuoi, solo che invece di un guerriero ero una bellissima imperatrice coi capelli lunghissimi (alias asciugamano in testa :-)