Dettagli Recensione
LA PORTA DEL PARADISO PASSANDO DALL'INFERNO
Alfredo Colitto ha dimostrato con questo libro una maturità e sicurezza notevole. Ha avuto il coraggio di abbandonare uno dei suoi personaggi più amati, come Mondino de Liuzzi, per dedicarsi coraggiosamente ad un nuovo progetto, con lo stile che lo contraddistingue.
Anche in questo romanzo, ho riscontrato la sua solita attenzione maniacale nella collocazione storica della vicenda, in questo caso particolarmente difficile, per il turbolento periodo in cui è ambientata.
La narrazione non manca certo di scorrevolezza, grazie anche a parti molto avventurose che danno vigore alla storia. Anche se a volte lo sviluppo della trama è abbastanza intuibile e prevedibile, riesce sempre a incollare il lettore alle pagine per arrivare il più velocemente possibile al finale per scoprire le sorti del protagonista di questo romanzo.
Ho apprezzato molto la scelta del finale, che non presagisce una naturale proseguo in futuri libri. Molti scrittori, si fanno prendere un pò troppo dall’aspetto commerciale, confezionando “opere a puntate”, che però possono infastidire alcuni lettori. Ciò non toglie che probabilmente vedremo altre avventure di Leone Baiamonte, visto che questo scrittore riesce a far appassionare i propri lettori ai suoi personaggi già dal primo romanzo. Io sono uno di quelli!!
Purtroppo non sono riuscito a comprendere bene il senso del titolo:”LA PORTA DEL PARADISO”, perché mi è sembrata più una PORTA PER L’INFERNO!; visto le disgrazie che succedono al giovane protagonista Leone.