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Finché morte non ci riunirà
A volte le cose piacevoli arrivano quando meno te le aspetti, così un giorno mi è capitato tra le mani questo libro che ho trovato nella mia cassetta della posta. Guardando la copertina su cui sono disegnati due cavalieri di Malta con alle spalle la fortezza dell'omonima isola mi sono detto che questo poteva essere l'ennesimo abbozzo di un autore non ancora conosciuto al grande pubblico, il quale si affaccia sul panorama letterario con un azzardo. Ma leggendo tra una pausa e l'altra, durante la lettura di un altro libro, sia la nota dell'autore che la prefazione mi si è accesa una scintilla che mi ha portato direttamente nel XVI° secolo sull'isola di Malta.
Matteo Freddi, questo il nome dell'autore, non mi ha raccontato di inconfessabili segreti dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, né tanto meno di assurdi tesori o pergamene segrete di Solimano, sovrano dell'impero ottomano.
Matteo Freddi mi ha proiettato al centro di epiche battaglie, raccontate con grande maestria e a volte con crude descrizioni di quanto le guerre possano essere traculente.
Al centro di questa battaglia tra l'esercito e la flotta dei musulmani intenti ad invadere per conquistare Malta, difesa eroicamente e stoicamente dai suoi Cavalieri, guidati dal gran maestro La Vallette, si insinua la separazione di una coppia di sposi che in modi differenti cercheranno in tutti i modi di riabbracciarsi...finché morte non li riunirà!!!
Durante la lettura mi sono venuti altri celebri scontri militari che avevo letto su altri romanzi ma quello che più si avvicina all'epicità dell'impresa è quello del Signore degli Anelli, durante la celebre battaglia dei Campi del Pelennor ossia Minas Tirith, ma sull'isola di Malta questo scontro c'è stato per davvero e non è frutto di fantasia.
Complimenti all'autore perchè è riuscito a combinare egregiamente la veridicità storica alla fantasia di vicende che fungono da cornice ma anche da ossatura del romanzo.
Buona lettura a tutti.
Syd
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Commenti
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Freddi ha un grande stile che finora ho riscontrato in pochi autori di genere.
Per il demonietto lo prendo come un complimento...sai io sono identificato sotto molteplici nomi...Vanità, decisamente il mio peccato preferito. ; )
Allora ripongo l' Ak47, tengo il vecchio postino... capito ! ;)
Pia
Sai che ti dico? Dopo questa recensione ME LO COMPRO!
Qlibri è fonte di molteplici tentazioni... argh!
Bravo Syd!
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Piu di una volta mi hai convinto, con le tue opinioni... e purtroppo spesso ci azzecchi. Gusti simili ?
Comunque io nella cassetta delle lettere trovo solo volantini e bollette, devo forse cambiare postino ???