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I sotterranei della cattedrale
 
I sotterranei della cattedrale 2013-04-22 03:18:23 Bruno Elpis
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
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Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    22 Aprile, 2013
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1789: nei sotterranei, mentre a Urbino nevica

Pubblicato nei supereconomici di Newton Compton, il nuovo romanzo breve di Marcello Simoni riconferma la vocazione dell’autore per il thriller storico.
Nella Urbino fagocitata dallo Stato Pontificio, nell’anno di grazia 1789, la cattedrale ha appena subito il crollo della cupola. I lavori di ricostruzione, in corso, sono funestati da una disgrazia.
Padre Lamberti, docente di filosofia e “aperto fautore degli ideali di uguaglianza e di libertà” viene ritrovato morto: “… Il volto restava in parte visibile, rivelando qualcosa di luciferino”.
Non crede all’ipotesi dell’incidente il più affezionato discepolo della vittima: Vitale Federici, laico colto e dotato di intelligenza analitica e deduttiva.
“Il Lamberti era stato come un padre per lui, l’unico che avesse creduto nelle sue capacità di studioso e che gli fosse stato vicino nei momenti difficili”.
Il giovane allievo rileva fin da subito un particolare strano: una scritta sulla mano del cadavere, inchiostrata in rosso.
“Le parole sulla mano erano CAI VESIDIE BASSO” e alludono a “Caio Vesidieno Basso … il professore ne era letteralmente ossessionato …” ossia al “costruttore del tempio delle ninfe”.
A titolo personale Vitale s'incarica dell’indagine privata e la conduce, supportato da due amici e osteggiato dal potere costituito, addentrandosi nei sotterranei che serpeggiano sotto la cittadella.
“Le cavità sotterranee che corrono sotto i nostri piedi sono vaste e intricate..” e custodiscono i segreti di una setta e la vita di un personaggio spaventosamente leggendario: L’ombroso, un essere deforme partorito – sembra - da una suora e abbandonato nelle viscere della terra in tenera età.
Di scoperta in scoperta, Vitale riuscirà a dipanare una matassa di intrighi, intricata come il labirinto sotterraneo, e ad assaporare l’estetica classica, fatta di bellezza di forme e di musicalità.
La stessa estetica si riflette nello stile dell'autore, che dà vita a un testo colto e veloce, che ha il retrogusto piacevole e misterioso delle cose antiche.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... Glenn Cooper.
E gli altri romanzi di Marcello Simoni.
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Commenti

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Bella recensione e libro interessante! Grazie dell'indicazione!
sELPISemente intrigante.
Mmmh ... interessante. Che bella la frase:...ha il retrogusto piacevole e misterioso delle cose antiche...bravissimo!!!
Pia
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