Dettagli Recensione
Buon caro vecchio Odysseo
Premetto che tra tutti gli eroi che sono presenti tra Iliade ed Odissea, il caro Ulisse, Odysseo, Nessuno, non era mai stato tra i miei preferiti, insomma, ero attratta dalla fame di guerra di Achille, dalla tenacia di Ettore, magari anche dalla bellezza di Paride; ma Odysseo per me non era mai stato davvero l'Eroe con la e maiuscola.
E invece sbagliavo...
Stile: 5, devo dire che a differenza di alcuni libri precedenti Manfredi ci attrae usando la nomenclatura greca ma senza mai farcene sentire il peso, e lo stile narrativo è scorrevole.
Contenuto: 5. Qui non solo troviamo l'Iliade, e l'incipit per l'Odissea (che sarà trattata nel libro gemello che uscirà il prossimo anno) ma troviamo le basi della mitlogia greca, troviamo i personaggi che tutti devono conoscere, troviamo Herakle; gli Argonauti; il misterioso nonno Autolykos re di Acarnia.
Piacevolezza: 5. Per me è stata una dose di adrenalina. Manfredi fa rivivere le emozioni e le sensazioni dei suoi personaggi, noi viviamo, soffriamo, combattiamo con i nostri eroi.
Manfredi ha reso accessibile a tutti un grande classico della letteratura greca, finalmente la guerra di Troia non è solo conosciuta per l'Achille in versione Brad Pitt, ma è un Achille fatto di carne e sentimenti; Penelope non è solo la stronza di turno ma è una donna ferita nell'orgoglio; Ettore non è il buono della situazione ma è anche lui a modo suo assetato di fama; Odysseo non è solo "quello del cavallo" ma è l'emblema dell'intelligenza ed infatti è costantemente seguito dalla dea Athena, la dea dagli occhi verdi...
Insomma, io l'ho amato, completamente...