Dettagli Recensione
Stirpe
Questo romanzo provoca un impatto forte nel lettore, vuoi per le tematiche vuoi per lo stile di scrittura.
Affrontare queste pagine significa immergersi nella ruralità sarda a cavallo tra fine ottocento e novecento, per rendersi spettatori attoniti delle tribolazioni dell'umile famiglia Chironi.
Gente modesta, avvezza al lavoro e al sacrificio, consapevoli delle difficoltà della vita e dell'ineluttabilità delle disgrazie e della sfortuna; quasi un piccolo mondo verghiano, dipinto con estremo realismo descrittivo e di sentimenti.
I personaggi di Fois sono vittime ed eroi; cadono sotto i colpi inferti dal destino e dagli eventi più cruenti della storia, ma al contempo, seppur rassegnati, proseguono la vita che gli è concessa.
Sono figure splendide, cariche di pathos, capaci di trasmettere tutto il loro dolore, alternando momenti di crudo realismo a momenti in cui prevale il bisogno di abbandonarsi al sogno, fantasticando di un mondo migliore.
Particolarità del flusso narrativo sta proprio nell'intrecciare improvvisamente momenti pervasi di magia alla rappresentazione della rude quotidianità, fatta di sudore e avversità.
Momenti lirici esplodono nel corso della narrazione, mettendo sulle labbra dei protagonisti le parole calde e sentite del cuore; parole che cantano il desiderio di avere o trovare delle radici cui aggrapparsi, parole che piangono la perdita degli affetti, parole che riflettono sugli accidenti cui ti pone di fronte la vita.
Lo stile di Fois, così secco, aspro, ruvido è spettacolare, calza a pennello a questa storia dura; una storia di lacrime e rassegnazione ma che nel profondo anela al sorriso, anela ad accaparrarsi un pizzico di felicità. Le frasi sono talvolta brevissime, imponendosi come sentenze senza appello, brucianti e fulminee.
Il linguaggio si presta ottimamente a scolpire i personaggi, utilizzando qualche termine gergale e dialettale all'occorrenza, ma senza eccessi; è una lingua che può sembrare scarna, ma ogni parola è pregna di significato.
E' un modello di scrittura che può essere reputato inibitore della fluidità narrativa, ma regala una profondità di sentimenti e contenuto fuori dal comune.
E' un romanzo stimolante, che ci svela l'essenza di uno dei regionalismi italici, raccontandoci la storia del nostro paese, riflessa nella vita della gente comune.
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Commenti
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Nel tempo di mezzo l'ho prenotato in biblio, quindi nel frattempo ho deciso di leggere Stirpe, in quanto credo di aver capito che sia propedeutico...così ho voluto preparare il terreno entrando nel clima narrato!
te lo consiglio, anche se secondo me, Fois ha uno stile talmente particolare che potrebbe non piacere a tutti!
ho scoperto Fois con questo primo romanzo e sono già pronta per il secondo...
trovo sia un ottimo autore !
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