Dettagli Recensione

 
Itaca per sempre
 
Itaca per sempre 2012-09-25 14:02:19 Artemisia*
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Artemisia* Opinione inserita da Artemisia*    25 Settembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Volver

"Come può succedere questa pioggia improvvisa di lacrime all'astuto e forte Ulisse, al mentitore sublime, all'abile tessitore di inganni?".

Non più eroi, ma uomini. Uomini con le loro paure, con le loro debolezze, con i loro affanni, e con i loro acciacchi d'età. Non una storia di miti e leggende favolose ma semplicemente il viaggio di ritorno a casa di Ulisse. Il ritorno di un uomo solo, senza dèi, senza spada, senza difese. Inerme dinanzi alla vita; un ritorno che ci viene narrato dallo sguardo attonito e sperduto di Ulisse, e da quello triste e malinconico di Penelope.

"Il cielo è muto e gli dèi sono lontani. Ma no, il cielo è lontano e gli dèi sono muti".

Gli dei. Quell'intrecciata folla di personaggi, mezzi uomini e mezze donne, mezzi capri e mezzi alberi, dove sono dinanzi agli smarrimenti di Ulisse? Dove sono quando Penelope li invocava chiedendo il ritorno dell'amato marito? Muti. Muti dinanzi alle sofferenze degli uomini. Muti dinanzi ai dubbi, alle incertezze di una donna e di un giovane uomo (Penelope e Telemaco) che riconoscono in un mucchio di vecchi e luridi stracci colui che anni addietro hanno amato, rispettato e atteso per due lunghi decenni.

"Riuscirò mai a sapere la verità, ammesso che esista una sola verità sotto il cielo?"
"Senza il riconoscimento di Penelope ero ancora il mendicante che avevo simulato, prigioniero ormai della mia finzione. In quale stato di nullità ero dunque precipitato? Ero veramente Nessuno come avevo fatto credere a Polifemo?"

La realtà di Ulisse è la nostra, è quella di Pirandello, quella di Uno, di Nessuno, di Centomila. Quella dell'uomo moderno che ritorna a casa dalla guerra e trova un altro mondo, un mondo diverso, poco accogliente, poco ospitale nei confronti di chi è diverso, nei confronti del mendicante che in realtà è un re.
Quella stessa realtà che ha condotto tanti alla follia, all'inettitudine nei confronti di una vita dalla difficile interpretazione, a rivolgersi con insistenza una domanda : " IO chi sono?"

"Troia era così lontana dalla nostra mente e dalla nostra isola felice, e la guerra così estranea ai nostri interessi, che Ulisse più volentieri sarebbe rimasto in patria con la famiglia e i sudditi che lo adoravano".

Quella di Ulisse è la realtà dei nostri nonni che ritornavano dalla guerra smarriti, atterriti dagli orrori che la loro vista aveva dovuto sopportare. Morte. Distruzione.





Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Iliade di Alessandro Baricco
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

petra
25 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Bellissima questa sorta di "rilettura " dell'Iliade, dove gli eroi sono visti in tutta la loro fragile umanità e dove gli dei sono così lontani....grazie, metto in wish list.
In risposta ad un precedente commento
Artemisia*
25 Settembre, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
:)))
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il sistema Vivacchia
Le furie di Venezia
Eredi Piedivico e famiglia
I giorni di Vetro
Io sono Marie Curie
Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
Sono tornato per te
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella