Dettagli Recensione
Rossano Wallace da Brescia
Se dovessi consigliare questo libro a qualcuno, di certo, non lo consiglierei a qualcuno che vuole avvicinarsi ad una lettura storica dettagliata e precisa. Non perchè Franco Forte non sia stato preciso, ma perchè si tratta di un romanzo, una storia di passione, ardimento, e cupidigia che ha per sfondo l'insurezione dei comuni Padani unitisi sotto l'ala protettiva di papa Alessandro III per reagire a Federico I detto Il Barbarossa.
E' sicuramente un buon romanzo ma lungui da avere la capacita di coinvolgimento storico che riesce a imprimere Follet ai suoi testi. Un Bravo a Franco Forte va dato per la descrizione finale della battaglia di Legnano, ben descritta,tanto da farti rendere quasi spettatore sulle colline attorno alla valle dello scontro, cosi come è bravo a rendere palpabile l'assedio di Alessandria.
Personalmente trovo un po troppo buonismo e contemporaneità nei pesonaggi, soprattutto nei sentimenti, ma nulla di sconvolgente. Un romanzo divertenete senza pretese, che oltre a lasciare un po di cultura storica sul nord Italia, vi appassionerà con atti di coragio, e vi indignerà con azioni viscie e subdole il tutto bene amalgamato con gli avvenimenti che fecero da sfondo alla Padania del XII secolo ! Certo è che la battaglia di Legnano, tra la Lega Lombarda e il Sacro Romano Impero è un affresco straordinario su cui tinteggiarci una storia di coragio, amore e patriottismo.
Altra nota positiva e il linguaggio utilizzato nella narrazione, ricercato, aulico e mai stonato, senza però finire in lunghe frasi incomprensibili.
In conclusione un ottimo romazo a sfondo storico godibilissimo e affascinante