Dettagli Recensione
Poca storia, tanta azione
Non credo sia da considerare un vero e proprio romanzo storico. Sì, l'ambientazione è quella medievale, i luoghi sono nominati e anche gli anni, ma di storico, a parte questi ultimi, c'è ben poco.
L'azione è focalizzata solo sulla caccia al libro misterioso, l'Uter Ventorum, e ben pochi paragrafi sono dedicati ad una descrizione di tipo politico e sociale, come invece accade nei veri romanzi storici.
La "storia" in questo libro (non l'intreccio, eh!) bisogna un po' immaginarsela, perché l'autore si focalizza molto di più sui misteri, sugli enigmi e sulle fughe a cavallo. La "telecamera" di regia si sposta da un personaggio all'altro come in un film e questo è un bene per un thriller.
Ripeto, non chiamiamolo "romanzo storico", ma piuttosto "thriller storico".