Dettagli Recensione
Illeggibile
L'autore di quel capolavoro quale è stato ed è "Il nome della rosa" colleziona un altro orrore letterario (vedi p.e "L'isola del giorno prima") cavalcando l'onda del successo di 30 anni fa.
Un romanzo storico che di incalzare narrativo ha davvero poco, è più un saggio sull'Ottocento europeo intriso di autocompiacimento linguistico/lessicale e sfoggio di conoscenze di storia e microstoria del Risorgimento italiano e dell'Ottocento europeo.
Di una noia mortale, forse dovrebbe essere destinato agli addetti ai lavori nel ramo saggistico, non in quello letterario, evitando di ingannare il lettore medio che, tempestato dalla pubblicità nonchè da pile di copie nelle librerie, ne rimane inevitabilmente deluso.
Di solito non mi pento mai dei libri, ma questi sono davvero soldi buttati.