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Wölfelìn
DA LEGGERE DA LEGGERE DA LEGGERE
Epico Epico ed ancora Epico, questo è l'unico aggettivo che mi viene in mente. Complimenti ad Angelo Caimi ed alla casa Edizioni Forme Libere, perchè questa è una grande opera che in alcuni tratti mi ha ricordato "I Pilastri della Terra" di Follett ed è solo per questo, non azzardato paragone, che non mi sento di dare il massimo dei voti a questo libro ma moralmente gli ho anche assegnato la lode ed il bacio accademico.
Romanzo storico, il primo di una saga di quattro parti, ambientato nelle terre tra l'odierna Lombardia e Piemonte nel XIII° secolo.
Wölfelìn, giovane lupo, un ragazzo di nome Stephan e della sua ascia da battaglia, la leggendaria Madaerin, sono i protagonisti attorniati da una svariata quantità di personaggi, alcuni esistiti realmente ed altri di pura fantasia dell'autore, tutti caratterizzati molto bene sia nei tratti fisici che psicologici. Fantastiche le figure di Gerbert l' esploratore e della spia - assassino Sa id, quest' ultimo un personaggio fosco e misterioso che ci farà restare col fiato sospeso fin dalla sua comparsa nella storia senza mai abbandonarci realmente.
Emerge, dal tutto, un quadro dei personaggi che mi porta a dire "l'abito non fa il monaco" e credetemi sarà così fino all'ultima pagina, di queste 600 che non permettono al lettore neanche una pausa, si, perchè la trama è così avvincente e le avventure così rocambolesche che non si possa abbandonarne la lettura.
La storia è caratterizzata da momenti di superba grandiosità espressa nella descrizione di battaglie o scontri tra fazioni soldatesche e regolamenti di conti, ma allo stesso tempo la trama è pervasa da tristezza e malinconia sconcertanti, alcuni momenti sono davvero crudi ed assurdamente crudeli senza scivolare mai nel banale e scontato. Una scioltezza narrativa che lascia vittima il lettore, da parte dell'autore carnefice che obbliga ad amare, odiare, subire, godere, ammirare e disprezzare allo stesso tempo i personaggi tutti, i sistemi organizzativi medioevali, ed a volte anche una trama davvero spietata sia col lettore che con i personaggi.
Il piacere che ne è derivato dalla sua lettura e soprattutto la voglia di rileggere Angelo Caimi mi impone di chiedere formalmente alla casa editrice quando verrà pubblicato il secondo capitolo di questa saga che mi ha conquistato al primo colpo.
Un plauso sempre alle Edizioni Forme Libere che hanno pubblicato un'opera credendo nel progetto e producendo un tomo rilegato con copertina rigida ed una sovracopertina, seppur semplice sicuramente indovinata, questa edizione è anche caratterizzata da una cartina geografica che aiuta il lettore per orientarsi lungo il tragitto percorso dai vari personaggi, durante la lettura.
Angelo Caimi, scrittore ITALIANO, i suoi protagonisti, la storia, la leggenda narrati, una vittoria editoriale su cui investire per una lettura che ammalia.
CONSIGLIATO L'ACQUISTO.
Buona lettura a tutti.
Syd
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Commenti
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Ma qui si va ben oltre la saga, un autore italiano che ci accompagna nel Medioevo in modo semplice e senza grandi pretese.
Syd ne consiglia la lettura...
PS grazie Tommaso
Una curiosità, ma tu perché hai l'omino in giacca e cravatta e le stelline gialle? Sei un recensore tipo di 'professione'?
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Un unico dubbio atroce: ma è davvero una saga? Se è così però aspetto...