Dettagli Recensione
La notte di Roma?
Non sono d'accordo sul titolo: la vera notte di Roma non è certo la sconfitta di Teutoburgo, grave si ma non decisiva per le sorti dell'Impero, bensì piuttosto il bando d'asta creato dai pretoriani al momento della morte di Commodo per insediare un nuovo imperatore. Non sono d'accordo colla recensione della Sig./ra Letta poiché calca troppo l'accento sul legame che il romanzo avrebbe con i fatti delle legioni distrutte: in fondo la storia base del romanzo è quella del patrizio Lucio Cornelio e delle sue vicissitudini con Giulia, con la sua bella germana (o comunque barbara) e, solo un po' come uno sguardo in tralice, con Varo e le sue legioni.
Si sente una vaga influenza, specie sul finale aperto, con altri romanzi (editi da Piemme), ma si sa il filone del romanzo storico presenta molti collegamenti, spesso fondati sulle fonti storiche e documentative alle quali si è attinto.
Il romanzo di per sé appare ben congegnato anche se la storia fa da sfondo e nulla più. Ho letto una seconda recensione che si pone il problema se ci sarà un seguito: ebbene mi piacerebbe leggerlo...