Dettagli Recensione
Lettura piacevole, ma....
Questo libro l'ho selezionato dal catalogo di QLibri e prontamente mi è stato mandato. La scelta è stata dettata da due motivi: sono di Palermo e amo i romanzi storici, quindi la scelta è stata obbligata. La storia di GianLuca Squarcialupo è quella di un mercante che esasperato dai potenti e dalle loro tassazioni si mette alla guida del popolino per capovolgere il governo spagnolo. Il tutto condito dall'incrociarsi di una storia d'amore(a dire il vero molto marginale) e di una setta(i Beati Paoli) che tramano nel sottosuolo palermitano. Queste le premesse positive di un racconto di poco più di 200 pagine. Tuttavia, quello che non mi ha convinto, è proprio il fattore storico del romanzo. L'autrice non è riuscita a trasmettermi la Palermo cinquecentesca e me la fa immaginare come la città caotica odierna. Posso vedere lo Squarcialupo camminare su un marciapiede, attraversare evitando le macchine e cosi via!!! Mancanza quindi di descrizioni a contorno per far immedesimare il lettore nel contesto in cui si svolge l'azione. Lo stesso Gianluca è un molto snaturato dal periodo storico e dalla sua situzione sociale. Nel parlare infatti Gianluca spessissimo utilizza metafore raffinate, ha un parlare alla folla e ai suoi fedeli(ricordo mercanti), come se fosse un dotto dell'epoca che si rivolge ai propri pari. Insomma, non credo che un mercante del '500 di rivolga con termini raffinati e ricercati(mai una parola in dialetto) mentre è alla guida di altri disperati e affamati. Gianluca per quanto carismatico e anche affascinante, quindi non convince. Molto più riusciti i personaggi di Cristoforo e Vincenzo Di Benedetto, rispettivamente amico e traditore del capopopolo. Anche la setta dei Beati Paoli, per quanto marginale, ma fondamentale per come si svolgerà la narrazione, è ben descritta nelle sue azioni. In poche parole, brava la Assini per questa che è una piacevole lettura, ma che peccato che non vi siano più particolari descrittivi per renderlo effettivamente un bel romanzo storico.