Dettagli Recensione
Il cielo di sotto
Un bel romanzo italiano di formazione.
Un racconto antropologicamente e storicamente vero, e insieme commovemte. Gran bei personaggi. Ma il migliore è il puledro Baieddu, cavallino di miniera.
Certo la formazione di Luisu come minatore non è allettante come quella di Cenerentola che sposa il principe. Ma Doppio cielo è un racconto perfetto di una vita vissuta col salario della paura vivificata dal coraggio e dalla solidarietà e illuminata da pensieri di uguaglianza e di pace in un mondo in guerra mondiale. Tre indimenticabili personaggi, a parte i tanti "minori": il giovane Luisu che da bifolco si fa minatore, l'anarchico toscano Ferriero che con Lisu la fa da simpatico maestro in tutto, Marialuisa che ama Luisu. E c'è da aggiungere, infine ma non ultimo, il cavallino Baieddu, la cui fine commuove.