Dettagli Recensione
Costrizione
Premetto che nutro una grossa stima per l’autore,di cui ho potuto deliziarmi con altre sue precedenti piacevolissime opere,ho sempre apprezzato la sua capacità di suscitare emozioni,di possedere una scrittura straordinariamente fluida,e saper tessere trame intriganti e coinvolgenti. La Mondadori,sotto la supervisione di V.M.Manfredi,stà pubblicando una collana di romanzi ispirati alla storia di Roma Antica,di cui questo libro fa parte. L’uscita di ogni volume è a cadenza più o meno semestrale,inizialmente erano previsti 6 romanzi,poi visto il successo dovuto anche ai pregevolissimi romanzi della Pomilio,di Carthago dello stesso Forte,di M.Marcialis,della C.Salvadori,e di M.Pietroselli,la casa editrice milanese ha deciso,come scelta commerciale di prolungare la collana,e qui sta’ il danno. Come fare?Semplice prendi il bravo Franco Forte e gli commissioni in fretta e furia un romanzo sull’imperatore Nerone,non importa se egli è oblerato di impegni,non importa se sta’ già scrivendo altro,e soprattutto non importa se ha solo 6/8 mesi per completare la missione,deve consegnare 500 pagine credibili e riferite a fatti realmente accaduti,visto che trattasi di romanzo storico deve documentarsi,deve studiare,cercare fonti,tutto in soli otto mesi!Risultato?Una forzatura,un quadro deprimente di un personaggio contraddittorio Nerone,perverso,fragile,debole e sognatore,dove veniamo sommersi fino alla nausea da esplicite divagazioni a sfondo più che sessuale,pornografico,dove si perde la logica storica di un uomo che in maniera inspiegabile è riuscito a governare per 14 anni l’impero più potente e longevo della storia dell’umanità con l’unica preoccupazione di cantare,recitare,correre alle bighe,costruire palazzi faraonici,organizzare eventi ludici,dedicarsi a ubriacature da primato e sperimentare tutte le pratiche sessuali possibili e immaginabili,al punto che il nostro attuale capo di governo al confronto sembra un chierichetto alla prima comunione. Ripetitivo e volgare come romanzo erotico,troppo esplicito e prevedibile,scarsissimo come romanzo storico,povero di nozioni e avvenimenti,utile solo a consegnarci un’immagine pietosa ,deprimente e perversa di un personaggio universalmente noto per la sua pazzia,insomma niente di nuovo sotto il sole.
Darò un’altra opportunità a Franco Forte,perché sono certo che può fare di meglio,se ispirato e con i giusti tempi.
P.s.:sig.Feles,chiedo venia.
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Ma vedi tu questo Nerone birocone ihihihihii!!!
Povero sign. Feles, pure io lo avevo ripreso :P
Il testo si chiama La luce del Nord- La maledizione delle nove sante e tratta delle guerre tra le tribù germaniche e Roma (per cui Domiziano fece costruire il famoso muro). E' abbastanza carino anche se un pò confuso in alcuni punti.
Vi devo una precisazione. Io in realtà sono feles, ho scritto ieri per dirlo sul commento a questo libro ma il sito non ha ancora pubblicato il mio intevento. Tutto quel che ho scritto è vero tranne il fatto che sono una donna e non un uomo. Avevo provato a scrivere con quel nick, volevo solo lasciare un’opinione poi sono stata coinvolta nella discussione e mi è sembrato giusto replicare. Chiedo scusa se ho usato toni un po’ polemici ma mi sono sentita attaccata e non ho saputo tacere. Visto che abbiamo cominciato a “parlare” mi sembrava corretto dirvelo.
:)
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L'avevo messo in lista, ma preferisco depennarlo...