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Il mercante di lana
 
Il mercante di lana 2011-07-07 15:22:42 silvia71
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    07 Luglio, 2011
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Il mercante di lana

Un monaco inglese, costretto a lasciare la sua terra, intraprende un lungo viaggio attraversando l'Europa ed unendosi ad un gruppo di mercanti, giunge in una vallata abitata dai walser, popolazione di origine tedesca, insediata nelle zone dell'attuale Valle d'Aosta nel corso del medioevo.
Strada facendo, all'uomo è apparsa in sogno una funesta profezia che potrebbe mettere in pericolo la vita tranquilla degli abitanti del piccolo villaggio di Felik, cosicchè egli sente il dovere di metterli in guardia, ma le sue rivelazioni verrano tacciate di falsità e ignorate.
L'ambientazione medievale e lo spunto narrativo potevano essere delle buone carte per dare vita ad un romanzo storico a tinte forti; purtroppo il risultato disattende le aspettative.
Il dipanarsi della trama è piuttosto lento e incerto, soprattutto nella parte iniziale, creando nel lettore una sensazione di continua attesa ; poi col fluire della narrazione viene data voce a molteplici personaggi, inanellando tante piccole storie che sono funzionali alla creazione di un climax consono al periodo trattato, ma al contempo ne provocano un calo del ritmo.
Leggendo queste pagine è percepibile il buon lavoro di ricerca storica che vi è sotteso, tuttavia la scrittrice ha scelto di tarpare le ali ad una accurata ricostruzione, decidendo di ricreare sommariamente le abitudini di questo antico popolo e di utilizzare un linguaggio fin troppo moderno, depurato da termini in uso all'epoca, così da impedire al lettore una immersione totale nel contesto storico e sociale di cui di si parla.
E' una scelta stilistica azzardata e poco condivisibile, perchè ad un romanzo storico, il colore e la profondità vengono infusi da un utilizzo sapiente della lingua.
In sostanza è un romanzo che stenta a decollare ed i personaggi che lo popolano non possiedono quel calore e quella vivacità che portano ad un coinvolgimento del lettore.

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Commenti

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07 Luglio, 2011
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Analisi pertinente e dettagliata complimenti.
grazie, marcello! tu hai avuto modo di leggere qualcosa della Montaldi ?
anche se questa lettura non mi ha entusiasmato, non escludo di poter leggere qualche altro suo romanzo...
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
09 Luglio, 2011
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Silvia, mi associo a Marcello! :)
In risposta ad un precedente commento
Sydbar
08 Febbraio, 2012
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Buona analisi.
Mi associo agli altri utenti.
Condivido l'opinione: a suo tempo l'ho iniziato e poi lasciato perdere per i motivi da te indicati.
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