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IL SANGUE DEI FRATELLI
Il sangue dei fratelli racconta la storia di due fratelli nati dallo stesso padre ma con due diversi destini. Uno Marco, figlio legittimo di Tito Livio Druso e l’altro Fausto, nato dalla relazione dello stesso uomo con una schiava di famiglia.
Da come ci racconta Emma Pomilio queste situazioni di promiscuità fra padroni e schiavi nell’antica Roma erano del tutto normali e accettate. Il libro prende spunto proprio da questo “strano” comportamento e sviluppo una storia veramente originale ed interessante. Questi due bambini crescono e si formano insieme, ma sempre tenendo conto dei diversi ruoli che andranno a ricoprire in futuro. Uno destinato a diventare un “dominus” e l’altro costretto a sottostare alle volontà del proprio padrone. A un certo punto però quello fra i due che dovrebbe essere “inferiore” si dimostra più attivo ed intelligente e questo creerà qualche problema. Sullo sfondo, viene raccontata la ROMA di Silla con la guerra sociale in atto, che stravolgerà e cambierà la sorte dei due fratellastri. Mi è particolarmente piaciuto il finale, condito con un pò di suspence e sentimentalismo che lascia il lettore molto soddisfatto.