Dettagli Recensione
Ottimo scrittore
Anche in questa occasione Colitto si conferma un ottimo scrittore di thriller storici. In ognuno dei tre titoli si è saputo destreggiare con storie sempre diverse, ma come unico denominatore comune Mondino de’ Liuzzi e Gerardo, creando personaggi a cui molti lettori si sono affezionati.
In particolare con “Il libro dell’angelo” ha voluto dare al medico bolognese e al templare uno spessore più “internazionale” facendoli emigrare a Venezia. Inizialmente questa scelta mi sembrava un po’ forzata, ma poi ci si accorge che questa ambientazione è azzeccatissima e da un valore aggiunto al libro.
In questo modo ho scoperto tante curiosità su Venezia, che Colitto svela durante lo svolgimento della storia. Come per esempio il motivo per cui molte piazze si chiamano “campi” oppure perché l’arte del vetro si è sviluppata sull’isolotto di Murano piuttosto che all’interno della città di Venezia o magari perché Venezia non è circondata da mura come invece tante altre città del tempo. Molto più di un semplice thriller.
A questo punto sarà difficile per Colitto “appendere al chiodo” Mondino e Garardo, ma secondo il mio parere li potremmo rivedere presto, magari in Portogallo …………..chi ha letto il libro mi potrà capire.