Dettagli Recensione
Top 1000 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
L'Altai, un fiero e nobile cacciatore
Altai è un libro che uccide. Uccide nel senso che uccide tutti gli altri libri letti o ancora da leggere, perché cancella il loro ricordo sostituendolo col proprio. Dopo aver sfogliato le sue 400 pagine, è impossibile rimanere quelli che si era quando si ha intrapreso il primo capitolo. Altai è, perciò, un viaggio, un viaggio nella storia e nel tempo dei suoi protagonisti.
Altai è un signor thriller storico. In sé racchiude tutto il fascino della seconda metà del XVI secolo. A Wu Ming non è mancato l’occhio scrupoloso su nulla, poiché Altai abbraccia tutti i campi: dall’azione al sentimento, dalla guerra all’amore, e così fino all’amicizia. Il lettore è catapultato nell’Universo del romanzo e si perde volentieri in esso, grazie al dettaglio delle descrizioni che ricostruiscono un’ambientazione fedele al periodo storico.
Le città, Venezia, Ragusa, Famagosta e Costantinopoli, hanno letteralmente il loro colore, come un profumo o un puzzo inconfondibile, e si estendono davanti agli occhi del lettore fino all’orizzonte. Delle descrizione colpisce anche o soprattutto l’approfondita conoscenza di termini e dialetti tipici, frutto di una ricerca meticolosa e approfondita sulla cultura ottomana e non solo.
Nelle vicende fanno la loro comparsa numerosi personaggi storici di rilievo realmente esistiti, quali Yossef Nasi, in primo luogo, ma anche il Gran Sultano Selim II, il Visir Lala Mustafa e lo stesso sfortunato Bragadin. Il protagonista, Emanuele De Zante, è inventato dagli autori e segue una linea comportamentale molto realistica. Tutti i personaggi sono magistralmente resi attraverso dialoghi spontanei e incalzanti, atteggiamenti particolareggianti, tipici solo di quel determinato individuo. Ci si affeziona a ciascuno di loro, a proprio modo. Alle volte uno sguardo, un’alzata di mano… questi gesti, descritti a caratteri, raccontano righe e righe per ognuno di loro. I Wu Ming hanno tessuto una tela invisibile sotto le parole, hanno trasformato semplici pagine nel loro II capolavoro per cui sarà ricordato.
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |