Il meglio di me Il meglio di me

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combinazionimagiche Opinione inserita da combinazionimagiche    26 Settembre, 2017
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Qualcosa di Meglio

Ho sempre sostenuto che per ogni libro ci sia un momento preciso della vita cui questo si adatti. Ho ricevuto in regalo questo libro anni fà, ma non ho mai sentito la spinta giusta per tuffarmici dentro, forse sono stata troppo felice e di corsa, e Sparks invece ha bisogno di "momenti di staticità" per essere apprezzato. E' il secondo libro che mi capita tra le mani e il suo stile romantico, lento, minuzioso e coinvolgente è sempre presente, come presente è la sensazione di essere insieme ai protagonisti, di sentirne il battito del cuore e respirarne le emozioni...
Dawson E Amanda sono stati innamorati al Liceo, una storia contrastata dalle famiglie, troppo diverse socialmente per accettare un tale amore, ed è forse anche questo sentirsi ai poli opposti a far avvicinare i due ragazzi. A fare da custode a questo sentimento troviamo Tuck, un uomo solo che offre a Dawson un tetto e un lavoro e ad Amanda un posto sicuro in cui rifugiarsi. Ma le loro strade si dividono inevitabilmente e portano ad un allontanamento fisico sempre più definitivo, finchè il vecchio Tuck in procinto di morire organizza il loro ritorno nella cittadina in cui tutto è cominciato, e dove tutto troverà il suo giusto posto. Un posto che forse non è quello che speriamo, ma pur sempre giusto secondo le regole di un mondo che risponde alla legge della compensazione. Pur sempre un modo per risolvere il dilemma di Amanda e la sua "sensazione di aver perso di vista la persona che sarebbe dovuta diventare e di non avere la certezza di poterla ritrovare".
"Può l'amore riscrivere il passato?" è l'interrogativo presente per tutta la narrazione, e alla fine io una risposta non l'ho trovata, non in termini assoluti. L'amore può incidere notevolmente nelle nostre scelte, ma probabilmente al destino non si può sfuggire, così come ci dimostra Sparks, nonostante i due protagonisti sembrano aver ritrovato ciò che erano un tempo e sentano di essere uno la parte mancante dell'altro per raggiungere la felicità, alla fine scelgono di tornare alle loro vite, perchè "si può sfuggire al passato solo abbracciando qualcosa di meglio". (solo che stavolta questo qualcosa di meglio si intuisce troppo presto, e quando di un libro si scoprono le carte molto prima della fine la magia svanisce di botto e ti lascia un amaro in bocca peggiore di un finale contrario ai desideri).

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Phoenix25 Opinione inserita da Phoenix25    03 Febbraio, 2016
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Il meglio che credevo meglio

Premetto che questo libro l’ho letto incuriosita da una mia amica che aveva visto il relativo film. Mi ero fatta delle aspettative e purtroppo a circa una quarantina di pagine dalla fine, già avevo intuito come si sarebbe concluso il romanzo.

Stile impeccabile, descrizioni perfette, personaggi nei quali ogni animo romantico può immedesimarsi… ma quando intuisco il finale, non mi resta che fare un sospirone e pensare “speriamo vada meglio col prossimo”.
Non mi piacciono i finali scontati e spero di restare più stupita con altri romanzi.

Non mi sono commossa per il finale, mi sono più commossa e arrabbiata quando i due protagonisti, pur sapendo quanto vale ciò che stanno vivendo, decidono di girarsi dall’altra parte (più Amanda che Dawson), ma forse da un lato questo atteggiamento rispecchia la realtà di molte coppie, quindi pragmaticamente parlando, apprezzo il “romanticismo contenuto” e non troppo spiattellato e melenso.

Non credo consiglierei questo romanzo nello specifico, giusto perché credo (e spero) Sparks ne abbia scritti di migliori.

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fraghi88 Opinione inserita da fraghi88    10 Luglio, 2015
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Un libro commovente e profondo

Ancora una volta l’autore ci regala la sua nuova creazione, una storia piena di vibrante romanticismo, che sconvolge autentiche emozioni, mosse quasi più dal silenzio traspirante fra le righe di questo romanzo, che dalle parole scritte con semplice e armoniosa cura. La trama ci sorprende mettendoci fin dall’inizio un beffardo interrogativo: ‘’Può l’amore riscrivere il passato?’’
Quante volte ce lo siamo chiesti, e ce lo chiederemo, ma soltanto la vita può darci la vera risposta, il suo viverla completamente senza riserve.
I due protagonisti uniti da un amore giovanile si sono amati infinitamente, ma purtroppo dopo i teneri anni del liceo, le loro vite si sono divise per sempre. Lui, Dawson, proveniente da una famiglia composta solo da veri delinquenti, si ritrova adesso a lavorare su una petrolifera, dove ha rischiato più volte di morire, a causa di un’improvvisa esplosione, ma molto spesso attribuisce la sua salvezza ad una strana figura di uomo, il quale indossa una giacca a vento blu. Forse sarà veramente lui, che lo ha tratto in salvo e continuerà a dar luce al suo cammino fino alla fine. Soltanto un lettore attento e veramente sensibile, potrà comprendere la straordinaria apparizione di questo personaggio, il quale significato sarà giustamente collocato nell’evolversi della storia. Lei,Amanda,diligente studentessa del college, madre di tre figli, con al fianco un uomo, che non ha mai veramente amato, se non provando il cordiale affetto, che si prova per un amico. Una sorta di sentimento colmante la passione repressa per il suo Dawson. Entrambi, oltre alla forte rinuncia di vivere il loro amore, a causa di evidenti differenze sociali che li hanno divisi senza speranza, possiedono un ingombrante peso da portare nel cuore. Lei ha dovuto sopportare l’improvvisa perdita di sua figlia Bea per una grave malattia, mentre Dawson ha dovuto restare rinchiuso molto tempo in carcere per aver causato la morte del signor Bonner, medico del paese, durante un incidente stradale. Ora, però il tempo, sembra voler dare loro un’ultima occasione: la morte del vecchio amico comune Tuck li farà ritrovare di nuovo a Oriental, cittadina in cui è nato il loro struggente amore. Entrambi trascorreranno momenti bellissimi insieme, ritrovandosi meravigliosamente complici a distanza di anni, mentre niente era stato dimenticato del loro legame. Proprio come se il tempo si fosse fermato. Ma l’amore, come sappiamo bene, ha i suoi antagonisti ancora una volta. Dawson si ritroverà di nuovo di fronte ai fantasmi del passato, la consapevolezza di avere ancora alle calcagna i suoi violenti fratelli, Ted e Abee Cole. Dall’altra parte, Amanda dovrà sopportare i difficili contrasti con la madre e il complicato rapporto con il marito, ormai da tempo alcolizzato. Si ritrova ancora di fronte ad una scelta: vivere senza ripensamenti l’indissolubile amore nei confronti di Dawson, oppure tornare alla routine quotidiana, assumendosi le responsabilità di moglie e madre? Forse l’ultima lettera lasciata in punto di morte dal caro amico Tuck sembra poter darle una vera risposta, ma sarà di nuovo l’autore a far giocare il destino e a sorprenderci, lasciandoci commuovere e riflettere. I libri di Sparks, sembrano sempre finire con quella nota di triste e tragica consapevolezza che la vita non può essere fatta solamente di gioie. Lo sappiamo, ma leggendolo dalle sue righe ci soffermiamo, nel frenetico intercedere della nostra realtà, a capire che solo l’amore può veramente superare ogni dolore e qualsiasi impossibile ostacolo. La conclusione di questo romanzo, che ovviamente lascio immaginare ad ogni curioso lettore, ci trasporta nel mondo delle emozioni, facendoci toccare con mano i sentimenti. Leggendolo,ci ritroviamo mano nella mano con la vita e anche il cuore più duro saprà asciugare una lacrima senza nessuna vergogna. Perché amare è la cosa più bella e piena di umana dignità che possa mai esistere.

Francesca Ghiribelli.

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ramona balan Opinione inserita da ramona balan    20 Mag, 2013
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Leggero leggero

E' il 1984 quando Amanda e Dawson si conoscono al liceo. Lei è una graziosa ragazza di buona famiglia, lui fa parte di una famiglia di disadattati. Lei è una Collie, lui un Cole ma ciò non ostacola il loro amore, la voglia di conoscersi, di passare i pomeriggi insieme al lago o al mare. La loro storia però non può funzionare e i genitori di lei si sono decisi a separarli a tutti i costi. Amanda va al college, si laurea e si crea una nuova famiglia. Dawson invece continua a vivere nel ricordo di ciò che era insieme ad Amanda.
Sarà per il funerale di un vecchio amico, che i due avranno la possibilità di rincontrarsi e poter dar voce a tutti quei sentimenti che per più di vent' anni sono rimasti sepolti nei loro cuori.
Decisamente lo stile di Sparks rimane quello di sempre, riconoscibile fin dalla prima pagina. Le descrizioni di personaggi e ambienti ed i dialoghi sono ben fatti e suscitano le dovute emizioni. A tratti però, il libro diventa un pò noioso, forse a causa dello stile di narrazione troppo lento: l' intera faccenda si svolge durante un week-end. Quello che più mi è piaciuto di questo libro è il finale: inatteso. Davvero ben costruito e per niente prevedibile!
Ebbene se cercate una lettura leggera e abbastanza scorrevole e una storia non banale (forse un pò triste) avete trovato ciò che fa per voi!
Voto: 6 su 10

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IlariaRosen Opinione inserita da IlariaRosen    22 Marzo, 2013
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Bel libro, ma...

Questo è un libro dal finale e da alcuni tratti della trama, che difficilmente dimenticherò: le emozioni che ho vissuto sulla mia pelle sono state indescrivibili e a tratti quasi lancinanti. E' stato bello leggerlo, scoprire passo dopo passo la storia. Ma ammetto che determinate situazioni non sono state proprio ben approfondite, secondo me, e di conseguenza hanno deluso le mie aspettative.

SPOILER - SPOILER - SPOILER

- Il rapporto d'amore, tra le lenzuola, di Dawson ed Amanda: non che pretendessi di leggere qualcosa di indecente, ma almeno poteva approfondire di più la loro intesa sessuale. Ed invece si è fermato al bacio. Li descriveva come due amanti appassionati, dagli sguardi languidi e poi... nient'altro.
Ma c'era da aspettarselo, d'altronde Sparks è fin troppo romantico.

- Amanda, una volta arrivata all'ospedale, nel mentre ed anche dopo l'incidente di Jared, mi chiedo perché non si sia nemmeno posta una semplice domanda: "Dove sei Dawson?" (Da tenere in considerazione che per un po' non si sono più visti e né sentiti, quindi questo sarebbe dovuto essere uno dei tanti motivi per cui avrebbe potuto chiedersi di lui.)
Insomma, chiunque che stesse vivendo un'esperienza traumatica e profondamente dolorosa, al proprio fianco vorrebbe avere la persona che ama, o sbaglio? Amanda è stato un caso eccezionale.
E' comprensibile che non pensasse altro che alla sopravvivenza del figlio, ma se io mi trovassi nel bel mezzo di un incidente quasi mortale di mio figlio, vorrei avere con me anche la persona che amo. Ma si sa, non tutti siamo uguali.

- Non parliamo poi del modo in cui, sempre Amanda, è venuta a conoscenza del fatto che suo figlio era stato salvato per mezzo di Dawson, grazie alla donazione del cuore di quest'ultimo. Questa è stata una mancanza dell'autore stesso, in quanto, non è stato accennato nulla in merito, se non qualche riga.
A mio parere questo DOVEVA per forza di cose, essere uno dei frammenti scritti in modo impeccabile e totalmente esaustivo. Delusissima!!!!!

Consiglio comunque di leggere questo libro, perché ci sono momenti ed attimi davvero straordinari e personaggi che non si dimenticheranno facilmente.

P.S. Il prezzo a parer mio, non rispecchia del tutto la soddisfazione per chi ama l'approfondimento, o l'emozionarsi per aver letto dettagli importantissimi scritti in merito ad argomenti importanti (ed utili per il lettore e non solo per la trama).

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CatehEffy Opinione inserita da CatehEffy    18 Gennaio, 2013
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IL MEGLIO DI NICHOLAS SPARKS.

Il mio libro preferito di Sparks in assoluto, eppure ne ho letti tanti suoi, e posso definirli tutti magnifici e splendidi ma mai come questo. Ogni singola parola, ogni singola frase, persino il singolo personaggio, suscita delle emozioni bellissime che ti lasciano veramente a dire: " Ma come fa un libro a fare questo?! "
Trama splendida e profonda con una storia che tutti sognerebbero d'avere, anche se il finale fa commuovere troppo.. Io credo di definirlo uno dei capolavori di Sparks.
Il testo è scritto nei migliori dei modi, ma d'altronde Nicholas Sparks non delude mai quando si tratta di storia e testo. Magnifico davvero non smetterei mai di ripeterlo.
Lo consiglio a chi vuole commuoversi, a chi vuole sognare attraverso le pagine e al loro profumo, a chi vuole credere che esista l'amore vero.

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Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    03 Giugno, 2012
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Ecco l'Amore

Ho comprato questo libro con la certezza assoluta che mi sarebbe piaciuto perchè Nicholas Sparks non sbaglia mai...
E come potrebbe sbagliare dal momento che in tutti i suoi romanzi parla d'Amore?!
Ma attenzione, non parla di un amore banale, ma di quel sentimento talmente raro e unico da sembrare un illusione..
Quell'amore che rimane costante e appassionato nonostante il tempo che passa, quell'amore che nelle situazioni di pericolo ti fa pensare solo a lui, quell'amore che ti fa dare il meglio...
"Il meglio di me" parla proprio di questo, dell'amore che i due protagonisti provano, di un amico in comune che li fa ritrovare dopo che le loro strade si sono divise e hanno preso direzioni diverse, di sentimenti che si rinnovano, della semplicità di stare serenamente insieme.
Datemi pure della romantica, ma è bello leggere di un amore vero che sembra quasi magia, soprattutto in quie momenti in cui la vita ti schiaccia sotto il peso di una realtà che cambia, di certezze che ti vangono portate via, di una terra che continua a tremare sotto i tuoi piedi...
... ma non divaghiamo...
Leggere questo libro è stato veramente un piacere e se, chi lo leggerà verserà qualche lacrima, non si dovrà preoccurare perchè è normale, è quello che succede quando la storia ti appassiona e ti commuove..

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Sydbar Opinione inserita da Sydbar    05 Aprile, 2012
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Il meglio di me

Vi chiedo se siete mai stati innamorati e se mai avete amato qualcuno. Vi chiedo cosa sareste disposti ad offrire alla vostrà metà. Sparks lo descrive in modo molto semplice grazie a questo romanzo, "Il meglio di me", si, perchè i protagonisti Dawson ed Amanda possono donarsi reciprocamente solo il loro meglio.
La lettura è davvero scorrevolissima, quasi da ombrellone, statene certi quasi 400 pagine le si legge in un paio di mezze giornate, proprio grazie ad uno stile rappresentato da capitoli brevi e che si leggono come bere un bicchier d'acqua.
La capacità straoridinaria che ha l'autore nel descrivere e rappresentare ogni genere di situazione è il suo vero asso nella manica, vedrete che anche il lettore meno incline al genere si lascerà prendere da una trama, seppur romantica, condita da azioni molto rocambolesche e non aggiungo altro.
Forse perchè sotto alcuni punti di vista mi sono ritrovato con i protagonisti, due ragazzi che vivono la loro storia d'amore ai tempi del liceo che per causa di un Sud degli Usa bigotto sono costretti a lasciarsi ma dopo una ventina di anni si ritrovano ed in parte rivivranno il loro passato ad Oriental, la località che li ha visti crescere, fino ad un finale che ci terrà col fiato sospeso fino alla fine.
Terminata la lettura del libro mi si è accesa un po' di malinconia quasi ansiosa...con Sparks è sempre così.
Di certo questo romanzo non sarà il capolavoro di questo autore, il quale per me ha raggiunto il top con "Le pagine della nostra vita", ma rimane una valida lettura per chi ha voglia di tenerezza e speranza d'amare.
Buona lettura a tutti.
Syd

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Romanzi rosa o sentimentali
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Opinione inserita da Elisa    01 Aprile, 2012

Il Meglio di Me

Un libro coinvolgente, a volte un po' sintetico... mi spiego meglio, ti aspetti che scatti quel nonsoche dal momento raccontanto che alla fine non scatta perchè passa al racconto di un'altro 'episodio', ma con questo sintetismo crea un certo filo che non vuoi spezzare perchè lascia questi momenti in sospeso e continui a leggere finche non c'è il piccolo finale.

Un finale decisamente molto triste, è riuscito a farmi emozionare, per qui lo consiglio agli amanti delle storie d'amore cariche di passione e affiatamento.
Effettivamente come finale calza a pennello, molto realistico, crea un atmosfera di vita reale anche se con qualche piccolo paricolare inverosimile.

Per chi vuole un consiglio da una affiatata lettrice, è degno di essere letto, veloce: sono circa 380 pagine, scorrevolissimo e coinvolgente.

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Romanzi di N. Sparks
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Viola03 Opinione inserita da Viola03    26 Marzo, 2012
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"Il meglio di me"

Bisognerebbe imporsela come regola personale: non comprare libri sull’onda della ricerca di risposte per la propria situazione sentimentale altamente complicata. Motivo?Si finisce per acquistare romanzi strappalacrime, sentimentali e zuccherosi, che altrimenti non farebbero mai parte della propria libreria. Beh, questo potrebbe essere un vantaggio per carità, aprirsi a nuovi filoni letterari, ampliare i propri orizzonti, ma nel mio caso comporta anche un allontanamento dalla mia natura sarcastica e cinica che trovo vagamente preoccupante.
Ma basta divagare, parliamo del libro in questione. Come spero si capisca dalla piccola introduzione, Nicholas Sparks non è un autore che leggerei abitualmente, infatti questo è il mio primo approccio con lui.
Le sensazione immediata che ho avuto è stata quella di leggere un film. Proprio così, nella mia testa vedevo scorrere le parole che erano allo stesso tempo le immagini di una pellicola firmata immancabilmente Hollywood. Mi vedevo perfettamente l’ambientazione tipicamente americana, gli attori tipicamente americani, gli accadimenti tipicamente americani, il finale … tipicamente americano.
La storia stessa ha la targa USA sin dalle prime pagine.
C’è Dawson Cole, che proviene da una famiglia di delinquenti, uno peggio dell’altro, ma lui è la pecora nera, o bianca in questo caso, perché è bravo, buono, intelligente e studioso. Per tutte queste buone qualità viene maltrattato e picchiato dai suoi parenti, suo padre in primis, che lo vorrebbero più in linea con il profilo dei Cole ma viene invece apprezzato da Amanda, la bellissima della scuola, capelli-biondograno/occhi-azzurrocielo.
Amanda è ovviamente figlia di una famiglia benestante e con la puzza sotto il naso (di quelle che se non fosse stata abolita la schiavitù avrebbero avuto squadre di servitù ai loro comodi, per intenderci), che non vede di buon occhio l’amicizia e l’amore che ben presto si instaurano tra i due ragazzi.
Come per tutti i primi amori, tra loro c’è qualcosa di magico, di speciale, di unico, che far credere loro all’inizio di poter sfidare qualunque sorte. I due si incontrano nel garage di Tuck, un meccanico vedovo, ancora e per sempre innamorato della sua perduta Clara, che fa da padre al giovane Dawson e si elegge silenziosamente custode di quell’amore che vede crescere sotto i suoi occhi.
E’ chiaro però, che ben presto i due innamorati finiscano per cedere alle pressioni esterne, che si lascino e si allontanino. Se fosse filato tutto liscio, perché mai avrei dovuto comprare il libro sennò??
Anni dopo Dawson lavora sulle piattaforme petrolifere, conduce una vita solitaria e silenziosa, ma soprattutto ama ed ha amato sempre e solo Amanda.
Lei, Amanda, invece ha tre figli ed ha una bella famiglia, ma Frank suo marito, dopo una terribile disgrazia familiare, ha iniziato a bere sempre più frequentemente.
E’ questo più o meno il quadretto complicato che ci troviamo di fronte quando Tuck muore . Il triste evento porta Amanda e Dawson al loro paese di origine e su specifica richiesta del loro comune amico, sono chiamati a fare qualcosa per lui, una sorta di ultimo desiderio. In realtà è Tuck che ha voluto regalare loro la possibilità di ritrovarsi, di essere di nuovo vicini e di tentare quindi di costruire quel futuro perso tanti anni prima.
A questo punto si potrebbe immaginare un andamento più o meno prevedibile della storia (Amanda e Dawson fuggono insieme in barba a tutti e tutto), e invece no!
Perché? Primo ci sono i due cugini di Dawson che per vecchi rancori gli vogliono fare la pelle, secondo c’è una questione del suo passato ancora da risolvere, terzo ne succedono di svariate, nonché rocambolesche, che scombinano le sorti per un finale che a mio dire è “typically american”.

Forse ho ironizzato un po’ troppo ma bisogna capirmi, sto tentando di tornare in me e non ho trovato le riposte che cercavo (forse dovrei proprio piantarla di cercare risposte nei libri…) ma la sensazione che ho avuto tutto il tempo è stata quella di guardare un film drammatico da pomeriggio di Canale 5.
Il libro non è male, per carità, si legge scorrevolmente, ma semplicemente non è il mio genere. L’amore che si racconta è troppo puro, troppo perfetto, non è tormentato, non è ironico né complicato e questo me lo ha reso forse un po’ artefatto.
Alla fine però mi è uscita una lacrimuccia, e per quella piccola goccia salata vale la pena consigliarlo, perché in fondo vuol dire che mi smosso qualcosa e può smuoverla a tante altre persone.

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Opinione inserita da Maria Rita    04 Marzo, 2012

l'amaro in bocca

Io ho letto tutti i suoi libri. Questo libro a differenza di altri aveva un che di diverso. Fin dall'inizio si capisce che Nicholas vuole sorprendere, capitolo dopo capitolo il lettore. lo stile è sempre il suo, inconfondibile e adorabile. La storia d'amore protagonista di questo libro parla davvero dell'amore vero, duraturo ed eterno! le emozioni, i colpi di scena lasciano senza fiato e come la vita, le difficoltà, le scelte, la sorte, vengono poste inesorabilmente dinanzi ai protagonisti; lasciando a noi la dura verità della vita! I sogni non sempre son desideri!

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tutti i libri di Nicholas Sparks soprattutto le pagine della nostra vita.
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