Dettagli Recensione
Mi aspettavo di più
Birthday girl è un Contemporary romance autoconclusivo che racconta non solo di un amore proibito ma i due protagonisti hanno una grande differenza d’età.
Le vicende sono raccontate dal punto di vista dei due protagonisti. Jordan ha appena compiuto 19 anni quando incontra Pike in un cinema, tra i due nasce una certa simpatia ma dovranno soffocarla perché poco dopo, scoprirà che Pike, in realtà è il padre di Cole, il suo fidanzato e che saranno costretti a trasferirsi da lui perché sono stati sfrattati dal loro appartamento (per colpa di Cole) e non possono permettersene un altro. Tra Jordan e Pike ci sono 19 anni di differenza (Sinceramente la cosa non mi ha disturbato).
La trama è davvero molto semplice e lineare. Tutto ruota esclusivamente sul rapporto che si va a instaurare tra Jordan e Pike (dapprima una sorta di amicizia per poi diventare qualcosa di più). Devo però ammettere che l’autrice non si è soffermata troppo sulla questione legata alla differenza d’età (salvo nell’ultima parte del romanzo), si è concentrata di più sul fatto che Jordan fosse la fidanzata del figlio (Pike non ha un buon rapporto con Cole e teme di perderlo definitivamente se dovesse soccombere all’attrazione).
Nonostante però si sia soffermata su quest’ultimo aspetto, l’autrice ha smorzato parecchio i toni, rendendo la cosa molto soft, invece, mi aspettavo una storia più sofferta e drammatica.
Quello che, invece, non mi è piaciuto, è che per me, la storia d’amore si sviluppa in maniera troppo lenta (la parte centrale è quella decisamente più noiosa) e credo che quelle pagine potevano essere sfruttate per esempio per soffermarsi di più sul rapporto Jordan/Cole (invece Cole è praticamente quasi sempre fuori casa con gli amici a ubriacarsi) e sul rapporto Pike/Cole (inizialmente viene esplorato per poi essere abbandonato e ripreso nella parte finale).
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, forse Jordan l’ho trovata troppo perfetta per essere realistica.
Le scene sensuali sono relegate all’ultima parte del romanzo (Attenzione: non vedrete gli angoli delle scrivanie allo stesso modo) e la cosa non mi è dispiaciuta.
È una storia carina e riesce a coinvolgerti (soprattutto nella parte iniziale e finale) ma mi aspettavo di più.
Indicazioni utili
- sì
- no