Dettagli Recensione
La bigamia? Che vuoi che sia!
Incipit terribile, protagonista viziata e stupida.
Milly a diciotto anni sposa Allan per far in modo che abbia la cittadinanza inglese e possa stare con Rupert. Passati dieci anni, Milly si deve sposare con Simon e non si pone il minimo problema che ha già un matrimonio alle spalle che non è mai stato annullato. Lei spera semplicemente che nessuno se ne accorga.
Cioè… ma sì, infrangi la legge e diventa bigama, che vuoi che sia?!
Insomma, il pretesto per cominciare il libro fa acqua da tutte le parti e rende la protagonista troppo ingenua e insopportabile (perché, oltretutto, pretende anche di avere ragione...). Non si riesce minimamente ad avere compassione per lei.
Comunque, ovviamente la faccenda viene fuori e quindi succede il finimondo. Conseguenza per il lettore? Si deve sorbire continue litigate tra tutte le combinazioni possibili di personaggi. Alla lunga stufa davvero tanto.