Dettagli Recensione
Terzo volume della serie Trevis
Una calda estate in Texas è il terzo volume della serie Contemporary Romance “Travis”, nella quale i protagonisti sono i membri dell’omonima famiglia. I volumi possono essere letti anche singolarmente ma meglio leggerli nel loro ordine visto che i protagonisti dei volumi precedenti compaiono come secondari in quelli successivi.
Questa è una serie che ho iniziato un bel po’ di anni fa e i due volumi precedenti non mi erano dispiaciuti.
In questo volume conosceremo Jack Travis, che invece di dedicarsi al petrolio ha scelto di lavorare in campo immobiliare con un enorme successo economico e di donne. Jack è un uomo sexy, spregiudicato, bravo a letto e dal fisico scolpito. E poi abbiamo Ella, con una situazione familiare disastrosa. Una madre narcisista che si ritrova sempre con gli uomini sbagliati, il padre che l’ha abbandonata e una sorella fragile e alla costante ricerca di un uomo ricco che si occupi di lei. Ella dopo aver lasciato la famiglia e cercato di fare pace con il suo passato, adesso lavora per un giornale con una rubrica dove offre consigli. Convive con un uomo da alcuni anni con cui ha una relazione tranquilla ma spenta.
Ella e Jack finiscono per incontrarsi quando, la sorella di Ella abbandona il figlio senza rivelare chi sia il padre. Ella non vorrebbe occuparsi del bambino (considerato anche il suo passato familiare) così decide di scoprire chi sia il padre e facendo qualche indagine crede che sia Jack Travis quindi si fionda nel suo ufficio e lo intima di fare un esame del DNA e prendersi le sue responsabilità. E da quel momento i due iniziano a frequentarsi…
Le vicende sono raccontate in prima persona dal punto di vista di Ella ed è una storia carina e romantica da leggere, peccato che sia davvero poco credibile. Ditemi quale milionario, prende subito a cuore una tizia sfatta e non di una bellezza sconvolgente con un neonato al seguito che ti intima di volere il tuo DNA perché pensa che sei il padre del neonato? La prima reazione normale sarebbe stata quella di buttarla fuori e ritenerla una pazza. Invece, non solo è subito pronto a darle il DNA ma cerca di aiutarla in tutti i modi possibili con il bambino perché assurdamente la trova affascinante.
Il personaggio di Ella mi è abbastanza piaciuto anche se ho trovato irritante quando continuava a ripetere che con Jack la sua storia non aveva futuro nonostante tutto quello che faceva per lei. Jack non è male ma ha ben poco del playboy visto che una volta conosciuta Ella, le altre sembrano letteralmente scomparse.
Il romanzo è scorrevole poi diventa un po’ lento quando Ella molla il suo fidanzato (altro personaggio dai comportamenti assurdi) per poi riprendersi nel finale quando avviene l’incidente.
La parte più emozionate è probabilmente il rapporto che si instaura tra Ella e il neonato.
Per chi cerca qualcosa di non troppo impegnativo e realistico.