Dettagli Recensione
Mi ha deluso
Il Duca di ghiaccio è l'ultimo volume della serie Historical Romance Bedwyn, chiamata così in quanto i protagonisti sono i membri dell'omonima famiglia. Nonostante siano volumi autoconclusivi, è preferibile leggerli nel loro ordine visto che l'autrice dà per scontato alcuni fatti.
Il Duca di ghiaccio è stato il volume più atteso e sul quale avevo grandissime aspettative ma purtroppo sono state in parte disattese. Non è un romanzo brutto ma non rientra nemmeno tra i miei preferiti della Balogh.
La storia in questione è raccontata attraverso il punto di vista di entrambi i protagonisti e si concentra principalmente sull'interazione e l'introspezione dei due.
La trama è semplice e lineare. Primi dell’Ottocento, il freddo e impassibile duca di Bedwyn ha ormai sistemato tutti i suoi fratelli e sorelle, e avendo perso anche la sua amante, accetta l'invito a un ricevimento estivo in campagna. Ed è lì che incontra Christine Derrick, una vedova irriverente, maldestra ed esuberante. Naturalmente nonostante il duca disapprovi i modi di fare della donna, se ne sente irrimediabilmente attratto e Christine lo stesso nonostante non sopporti l'atteggiamento scostante e di superiorità che mostra lui.
Ho apprezzato sicuramente l'inizio che è davvero scorrevole e coinvolgente poi però inizia a diventare lento e ripetitivo. Niente da dire sulla caratterizzazione del duca di Bedwyn che ho trovato assolutamente credibile, intrigante e che non esita a mettersi in discussione ma il personaggio di Christine è davvero irritante, rigido e presuntuoso. Se gli incidenti che le capitano inizialmente fanno sorridere, con il passare del tempo iniziano a diventare troppi, facendola apparire alquanto ridicola e immatura (nonostante si presuppone abbia 29 anni, sia stata sposata per anni e ha perso il marito in maniera alquanto drammatica). Mi piaceva la sua idea di non voler più sottostare alle restrizioni che impone l'alta società e la solarità con cui affronta il mondo ma in alcune situazioni sembrava solo una sciroccata. Per non parlare della sua inflessibilità e maleducazione nel rifiutare il duca perché lo reputa troppo distaccato, rigido e senza cuore. Secondo me, è mancata la descrizione in cui portare Christine a vedere l'uomo dietro al duca e quindi a innamorarsene. Invece entrambi s'innamorano ma lei continua a rifiutarlo perché crede che lui possa spegnere la sua vitalità senza mai fermarsi a riflettere sul perché non iniziare con un'amicizia e conoscerlo meglio. Sarebbe stata comunque libera di comportarsi come voleva. Probabilmente dopo la proposta di matrimonio del duca, avrei fatto passare del tempo e poi avrei optato per far ritrovare entrambi a partecipare alla Stagione in modo da farli interagire di più (naturalmente con una Christine diversa).
Mi dispiace ma sono rimasta un po' delusa, avrei voluto una donna diversa al fianco del duca.
Indicazioni utili
- sì
- no