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Opinione inserita da ornella donna 15 Giugno, 2020
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Electra D'Aplièse, la sesta sorella
Torna Lucinda Riley con La ragazza del sole, il sesto volume della saga delle sette sorelle. Un volume poderoso, che si legge, tuttavia, con avidità, catturati dalla vicenda narrata e dalla protagonista Electra D’Aplièse.
Quest’ultima è una delle modelle più pagate al mondo. Bellissima, ricca e desiderata, soffre tuttavia di un brutto male: la solitudine. Per cui:
“Ma ciò che mi ricorda più di tutto è la mia solitudine. La sua enormità mi faceva sentire più piccola e fragile ….e, molto, ma molto isolata.”
Uno stato che la conduce spesso ad un abuso di alcol, qualche volta al consumo di droghe, e al trascinarsi dietro ad avventure sentimentali prive di importanza. Vive in un mondo di apparenze, dove lei si perde sempre di più. La perdita di una guida forte e sicura come poteva essere quella di Pa’ Salt peggiora le cose. Forse una via di uscita è possibile anche per lei. E forse giunge da una strana donna che afferma di essere sua nonna. Chi è costei? Cosa vuole da lei?
Una saga letteraria che ogni anno si arricchisce di un nuovo capitolo, con nuovi protagonisti e nuove avventure. Una lettura scorrevole, piacevole, ma molto poderosa. Non troppo descrittiva, risulta essere molto lunga, anche se nell’essenzialità profonda e capace di instillare nel lettore una notevole dose di curiosità.
Una trama ben congegnata e ben elaborata, tra New York e il Kenya negli anni ’40, per l’affermazione dei diritti umani. Particolarmente consigliato per gli amanti delle saghe e del genere rosa, con un velato sguardo alla discussione di temi importanti quali le dipendenze dalle droghe e la lotta per l’affermazione dei diritti umani e la segregazione razziale negli Stati Uniti. Tra passato e presente una bella lettura.
