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RUBY E CHARLOTTE: DUE DONNE CHE NON HANNO PAURA
Ruby è una ragazza americana che decide di trasferirsi a Parigi per vivere con suo marito Marcel Benoit, che ha conosciuto a New York.
Questa scelta è molto dura per la donna, ma la sua decisione viene presa in maniera consapevole, confrontando i pro e i contro, lei decide di vivere in Francia, anche se questo la allontana dagli affetti che lascia in America.
Ruby capisce anche che in questo periodo la sua scelta è molto rischiosa, in Europa si respira il clima della guerra e tra non molto anche Parigi sarà segnata da questo terribile momento della storia, ma nonostante tutto lei non rinuncia alla sua felicità e al suo amore.
Nel corso dei capitoli, la donna si accorgerà che in Marcel qualcosa non va, l’uomo è sempre più distante e le sta nascondendo qualcosa di importante e lei soffre molto per la mancanza di fiducia del marito e soprattutto per l’indifferenza nei confronti dei suoi sentimenti.
Ruby sta molto male, si sente sola in un paese straniero e trova conforto in Charlotte, una bambina di dieci anni che abita nell’appartamento vicino a quello della donna, in rue Amelie. Il titolo originale è sicuramente più in linea con il testo rispetto alla scelta della casa editrice, che sinceramente trovo discutibile. Con questo titolo si dà un’immagine sbagliata al libro che sembra essere più una storia d’amore, che è comunque presente, ma non in maniera così rilevante.
Charlotte è una bambina sveglia e molto socievole e parlerà spesso con Ruby, le due diventano amiche nel corso del romanzo.
Quello che non sa la nostra protagonista è che la sua vicina è molto più matura della sua età e capisce che qualcosa a Parigi sta cambiando, Charlotte è ebrea e questo la mette in pericolo.
Ruby si sente impotente sia di fronte al marito che alla guerra, un grave lutto la spiazzerà ma dovrà continuare a vivere, fino a quando un uomo non busserà alla porta del suo appartamento, capisce subito che non è francese e che ha bisogno d’aiuto. L’uomo è un pilota inglese e cerca Marcel, la donna non sa cosa fare ma ugualmente lo fa entrare in attesa del ritorno del marito.
Marcel capisce che la moglie sa già tutto, ma nonostante questo non vuole che lei venga coinvolta, l’uomo fa parte della resistenza francese, collabora con una linea di fuga per salvare alcuni piloti inglesi dai nemici tedeschi.
Ruby ancora una volta è spiazzata dalla reticenza del marito, vorrebbe aiutarlo, essere parte attiva di questo progetto, dare il suo contributo alla guerra, ma Marcel trova tutto molto pericoloso.
Di qui gli eventi prendono una piega drammatica, la famiglia di Charlotte viene deportata, la bambina grazie all’intervento di Ruby si salva e dopo un altro lutto, Ruby entrerà nella linea di fuga e aiuterà molti piloti ma uno in particolare le rimarrà nel cuore, Thomas…
E’ da molto che aspettavo un nuovo romanzo di Kristin Harmel, avevo apprezzato moltissimo “ Finchè le stelle saranno in cielo”, libro ambientato sempre durante la seconda guerra mondiale.
Il testo è molto scorrevole e appassionante, Ruby è una donna forte, che vive in silenzio i suoi dolori ma che non vuole rimanere con le mani in mano di fronte alla devastazione della guerra.
Charlotte è una bambina vivace, intelligente e matura per la sua età, in tempo di guerra si doveva crescere in fretta e così anche lei affronterà molti eventi drammatici.
Gli ultimi capitoli mi hanno straziata e devo dire che tutto il romanzo è un testo che trasmette molte emozioni, che ci riporta ad affrontare una delle pagine più buie del nostro passato.
La figura di Ruby è ispirata ad una donna realmente esistita Virginia d’Albert-Lake, originaria della Florida che aveva sposato un francese e si era trasferita a Parigi e con il marito aveva collaborato con la resistenza francese durante la seconda guerra mondiale e salvato molti aviatori inglesi e americani.
Il punto in comune tra le due, all’inizio del testo, è che loro potevano decidere di andarsene e di tornare negli Stati Uniti ma entrambe rimangono in Francia e daranno il loro contributo.
La storia risulta verosimile e non melodrammatica, l’autrice non punta l’attenzione sui risvolti più dolorosi e sulla sofferenza dei vari personaggi, ma sulla forza di reagire e di combattere per il bene comune, per la pace.
Ruby e Charlotte, sebbene siano due donne diverse per età, per origini e per estrazione sociale, dimostrano di avere un coraggio incredibile, non si accontentano di rimanere in silenzio o di non vedere cosa succede ma diventano parte attiva della storia.
Per Ruby e Charlotte ci sarà spazio per trovare la tanto agognata felicità?
Un testo molto emozionante, coinvolgente e arricchito dallo sfondo di una Parigi che rimane sempre magica, un libro che fa riflettere e mette in luce il ruolo che molte donne hanno avuto nella storia, il loro contributo è stato fondamentale.