Dettagli Recensione
La Kinsella e' cresciuta
La Kinsella è cresciuta, e vediamo questa crescita nel personaggio femminile di questo libro. Sono passati diversi anni dal primo volume su Becky Brandon (nata Bloomwood), una ragazza spensierata e un pochino superficiale che, pur crescendo e affrontando passi da adulta (matrimonio, figlia ecc) nel corso dei volumi, in realtà matura ben poco. A Becky non verrebbero mai in mente queste riflessioni sul matrimonio, e nel caso succedesse le liquiderebbe dopo poco con una risata. Anche negli altri libri della Kinsella le protagoniste femminili, pur non essendo frivole come Becky, risultano comunque "giovani adulte" e non adulte .
Qui invece si parla di eta' adulta e di vecchiaia, e mi ha colpito molto il fatto che la protagonista femminile si chiami Sophie come la scrittrice. Questo mi porta a pensare che, anche se in ogni libro vi e' sempre un po' di autobiografia, questa volta l'autobiografia ne sia proprio la base. La Kinsella e' diventata adulta, e ce ne fa partecipi.