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Una missiva sconvolgente
L'autrice francese di nascita e canadese di adozione, Chloè Duval approda in libreria per la prima volta con La lettera segreta, un libro romantico e sentimentale di rara intensità.
La protagonista Flavie, una professoressa di storia e geografia, ha uno stile di vita tranquillo e pacioso tra il suo lavoro, il suo hobby di "sferruzzatrice" con le amiche di turno e l'anziano padre. La sua esistenza è destinata a murare radicalmente un "martedì" quando tra la posta ordinaria riceve una missiva destinata ad un certa Amelie in cui un certo Erwan le chiede di sposarlo. La lettera risale al lontano 1975, ed è stata recapitata alla persona sbagliata ben quarantatrè anni dopo. Da quel momento in poi Flavie fa di tutto non solo per ricostruire la storia d'amore, che intuisce splendida ed incantevole, ma anche gli stessi protagonisti della vicenda. Così due storie corrono in parallelo, ma lontano nel tempo. Infatti in questa ricerca spasmodica Flavie si reca nel Sud della Francia e lì incontra un bel ragazzo: Romaric, nipote di Erwan. Nascono due amori: uno lontano e mai dimenticato, l'altro in procinto di sbocciare nella sua complementarità. In breve tempo, i Kermarrec diventano una grande famiglia, con un capitolo nuovo sempre da riscrivere ogni giorno diverso. E la vita di Flavie procede in parallelo con quello della lettera ritrovata, che l'ha condotta a riscoprire un nuovo senso della vita e dell'amore.
I personaggi sono ben delineati e l'ambientazione molto suggestiva e romantica.
Il ritmo della narrazione, a volte, è un po' troppo lento, e trasforma anche lo stesso ritmo di lettura rendendolo meno scorrevole. Ma nel complesso la storia proposta da Chloè Duval è romantica, ricca di buoni sentimenti, molte emozioni e qualche colpo di scena, anche se un po' raro. L'amore raccontato è:
"un amore che trascende il tempo e gli ostacoli, che sopravvive persino quando ormai è svanita ogni speranza."
Poco realistico, forse, ma invita "a sognare ad occhi aperti", e tende inevitabilmente ad un lieto fine, un po' prosaico ma sempre bello.
Indicazioni utili
- sì
- no