Dettagli Recensione
SEMPRE LA SOLITA STORIA
Ogni tanto cado e mi faccio male e alcune volte fa veramente molto male.
Non so a cosa pensavo quando ho comprato questo romance, volevo leggere una storia d’amore e niente di più, una lettura leggera e rilassante, invece mi ritrovo a confrontarmi con un libro con una trama molto scontata e uguale a molte altre, dove ci sarebbe da dire poco o niente.
Con Bossman, volevo staccarmi dalla mie solite letture e mi sono avventurata nello scoprire un’autrice americana che pensavo mi avrebbe fatto divertire, invece mi sono solamente annoiata e basta.
Reese è la protagonista della storia, è una ragazza intraprendente e alquanto disinibita, il libro parte con una cena disastrosa, infatti l’appuntamento con Martin non sta andando affatto bene.
Martin, è uno dei tanti ragazzi con il quale Reese esce, ma serata non sta procedendo come la donna si aspettava o sperava.
Quindi come i classici dei cliché, Reese si rifugia in bagno e chiama l’amica chiedendo il suo aiuto per finire prima del previsto l’appuntamento, ma un affascinante ragazzo Chase ascolta la sua telefonata e rimprovera aspramente la ragazza per il suo comportamento.
Reese non è arrabbiata per le parole del giovane, ma sembra essere più colpita dalla bellezza di Chase, che però a sua volta non perde l’occasione per divertirsi e decide di unirsi alla sconosciuta e al suo accompagnatore, fingendosi un vecchio amico e raccontando degli aneddoti assurdi.
Non mi voglio dilungare troppo sulla trama, ma Reese in quel momento sta cambiando lavoro e viene assunta proprio nell’azienda di Chase e qui parte per più di metà libro un tira e molla tra i due, che giocano sul fatto di avere un rapporto amoroso, con battute più o meno esplicite.
Questa parte naturalmente non mi è piaciuta l’ho trovato poco vera e molto forzata e soprattutto troppo lunga, Reese da donna sessualmente attiva si trasforma in una pudica ragazza che sebbene sia attratta da Chase, non vuole ripetere l’errore fatto nel precedente lavoro( dopo una terribile sbornia è finita a letto con un collega).
Capite bene che questa cosa non regge, il personaggio di Reese non è coerente con quelle che abbiamo letto nelle prime pagine, si riscopre una ragazza di sani principi che preferisce non mischiare il lavoro con il piacere. Questa è solo una strategia della scrittrice per allungare il brodo perché alla fine ad una trasferta di lavoro, i due finiscono a letto senza troppi complimenti.
Naturalmente non ci possiamo aspettare che tutto sia finito qui, perché Reese e Chase hanno i loro segreti e un passato difficile alle spalle, quindi per il “trionfo” del loro amore ci vorranno ancora un po’ di capitoli.
Non ho apprezzato come è stata sviluppata la trama e soprattutto questo libro non mi ha lasciato nulla, nessuna emozione, ma solamente un forte senso frustrazione nei confronti di queste autrici e di questo genere che sta prendendo piede.
Dove sono finiti i veri romanzi rosa, quelli che ti facevano sognare senza dover descrivere nei minimi dettagli le scene hot tra i protagonisti?
I lettori e noi donne vogliano leggere veramente queste storie?
Lei bella e disinibita e lui figo, ricco e con un passato torbido?
Vogliamo questo?
Io no, non più e non farò più questi errori.