Dettagli Recensione
BAD IS GOOD
Devo ammettere che ero molto curiosa di leggere questo libro. Avevo già letto After di Anna Todd (l’unico libro, insieme a Before, che mi sia piaciuto della saga), ed ero nel periodo “letture rosa”, per cui cercavo qualcosa di simile, solo con meno cliché ripetitivi e più divertimento. Un mix allegro che mi facesse perdere il senso del tempo e sorridere con il naso tuffato fra le pagine.
Tessa O’Connell non mi ha deluso. È un personaggio esuberante, sarcastico, forte, determinato, molto piacevole da leggere. Il suo punto di vista è a dir poco “adolescenziale”, non particolarmente maturo o intenso, ma di grande impatto.
Cole Stone, al contrario, è un cliché fin troppo calcato e utilizzato. L’appunto classico “bad boy” che poi così “bad” non è, almeno non con Tessa e le sue amiche, quanto più con il fratellastro Jay (sul serio, le divergenze sentimentali tra fratelli sono scontate e niente affatto piacevoli per chi ama un clima sereno in famiglia). Cole è intrigante e deciso, una sagoma di tutti i tipici “bad boy” fino a oggi conosciuti, che ti spingono a uscire dal tuo guscio di paure e insicurezze e a goderti pienamente la ribellione dell’adolescenza e dello spirito umano. Un aspetto positivo.
Ora, il libro in sé non mi ha deluso, almeno fino al finale: il finale si perde, evapora. Come se l’autrice non avesse saputo concludere la storia seguendo il filo chiaro e risoluto dell’inizio, o semplicemente non avesse “visto” nitidamente un finale semiconclusivo per questa storia.
Il secondo volume della saga, poi, mi è piaciuto ancor meno. Non c’è contenuto, perlomeno non il contenuto compatto del primo libro. Per cui non ho il letto il terzo libro.
Consiglio Bad Boy 1. esclusivamente ai giovani adolescenti.
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