Dettagli Recensione
KATIE E IL SUO SOGNO LONDINESE
Katie, o meglio Cat come si fa chiamare, non vuole altro dalla vita che vivere a Londra, adora la città, il traffico, lo smog, la metropolitana affollata, è tutto quello che sogna da sempre.
La ragazza è nata e cresciuta in un piccolo paese in campagna e sta cercando in tutti i modi di diventare una londinese, per questo cambia il suo look, fa credere agli altri di avere una vita sociale molto attiva, posta continuamente foto sui social, dando un’immagine di sé non vera. Si cambia perfino il nome, perché crede che il suo non sia adatto alla sua nuova vita.
Sopporta di tutto, mangia pochissimo, vive in un piccolo appartamento con altri due coinquilini, acquista degli abiti usati o a basso costo e lavora come stagista in un’agenzia di branding e di marketing, dove non viene nemmeno presa in considerazione.
Ma lei ha un obiettivo e cerca in tutti i modi di raggiungerlo anche se, questo significa far vedere agli altri una persona che in realtà non esiste, un’immagine confezionata e studiata a tavolino per adattarsi al mood londinese.
Ma ne vale veramente la pena far tutto questo, per vivere in un mondo che non è il tuo?
Londra, come tutte le grandi città, ha degli aspetti positivi e degli negativi.
Da una parte il mondo patinato, scintillante, le luci delle grandi metropoli, il glamour, la moda, lo sfarzo, e dall’altra le difficoltà di trovare un lavoro retribuito, lo stress,le spese varie e la sensazione di non essere mai all’altezza.
Oltre tutto questo, ci si mette anche il capo di Katie, Demeter, che sembra avere una vita perfetta come quella che anche la nostra protagonista sogna, come tutti i capi è una stronza e si comporterà male con Cat, ma forse anche qui l’apparenza inganna.
Katie, è un personaggio con il quale ho da subito simpatizzato, una ragazza piena di sogni, che vuole con tutta se stessa essere diversa, ma che si scontra con la dura realtà e con le difficoltà economiche. La sua famiglia non è di certo ricca, e quindi forse il fatto di aver vissuto sempre una vita umile le è sembra andata stretta e quindi ora vuole avere la sua rivincita. E’ lei è brava, ma purtroppo capita in un ambiente in cui non è apprezzata e dove lei è considerata come un numero, come la maggior parte dei tirocinanti nel mondo del lavoro.
Questo romanzo è molto attuale, sia come tema, come nel descrivere la condizioni di molti giovani oggi, che hanno talento, hanno studiato ma purtroppo non trovano lavoro e devono rinunciare ai loro sogni.
Sophie descrive in maniera molto realista e in maniera anche sensibile, attraverso il personaggio di Katie, le difficoltà e la lunga gavetta di una ragazza che sogna solo di fare un lavoro e di vivere la vita che sognava da quando era piccola. Mi sono immedesimata in lei, nelle sue speranze, nei suoi sogni infranti, nelle sua voglia di cambiamenti e di adattarsi agli altri e cercare di sembrare diversa da quello che è.
Ma è così importante apparire? In un mondo fatto di social, di selfie, dove conta solamente l’immagine che si ha, quali posti si frequenta, con quali persone si esce e cosa si mangia.
Dove è finita la genuinità, la spontaneità e l’umiltà, persi dietro alcuni like?
Quando Katie perde il lavoro allora tutto le crolla addosso, deve ricominciare da capo tornare a casa dai suoi genitori, rivedere i suoi piani di diventare qualcuno.
Ma per fortuna, la vita forse a volte è imprevedibile…
Katie, però, non si dà per vinta lotta e spera che prima o poi la sua vita trovi la direzione giusta.
La storia è scritta dal punto di vista di Katie, lo stile di Sophie è molto scorrevole e il libro si legge in poco tempo, ho apprezzato moltissimo il fatto che l’autrice non abbia reso il racconto e la storia d’amore, mielosi e sdolcinati anzi il romanzo risulta essere molto divertente e spiritoso.
I personaggi sono ben delineati e caratterizzati, Katie in particolare, è descritta in maniera tale che tutte le sue emozioni, le sue frustrazioni,le sue paure e le sue delusioni vengono trasmesse al lettore, come se fosse lui stesso a viverle. E questo succede solamente con le bravi scrittrici.
Un libro molto ironico, che divertente ma che fa anche riflettere, su quanto noi cerchiamo di essere apprezzati dagli altri, dimenticandoci di quello che siamo veramente.
La vita, come ci suggerisce il titolo, non è perfetta ma in verità non è così per tutti?
Sono le persone che decidiamo di accogliere nella nostra vita, che la rendono speciale e perfetta anche se in realtà non lo è.