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Realtà di Mamma
*spoiler*
Non so se nel secondo libro ne parlasse (perchè non l'ho letto), ma scoprire la morte di Darcy mi ha stretto un nodo in gola fin dall'inizio del romanzo, romanzo che nel complesso ho trovato piacevole: sempre un po' troppo sopra le righe per i miei gusti - po' noiosi alla lunga gli scambi di sms/mail tra Bridget e Roxter/genitori compagni.
Credo l'autrice abbia voluto raccontare anche la parte "pratica" di una mamma single, non solo i pensieri e le emozioni. Spesso si è portati a considerare una madre unicamente come genitore e non più come una donna con le proprie esigenze e aspirazioni. Quindi ben vengano diarrea e vomito e urla e pianti dei bambini.
Non mi piacciono le infinite liste presenti saltuariamente nei vari capitoli, nè troppo i vari elenchi all'inizio di ogni capitolo; ma essendo una specifica caratteristica del romanzo, li ho letti lo stesso.
Ognuna di noi vorrebbe incontrare un Roxter e un Mr Wallaker, dubito fortemente nella realtà sia abbia la fortuna di beccarne 2 su 2, ma romanzi come questo servono a sognare un po', non prendendosi mai troppo sul serio.